Quanta voglia, quanta determinazione per esordire con la maglia del Savoia. I bianchi hanno pronta un’altra freccia alla loro faretra per portare a proprio favore il campionato. Stiamo parlando di Raffaele Pianese (nella foto), la punta di diamante della finestra di mercato torrese e non solo, eletto da tutti come l’ingaggio top dell’intera sessione di Eccellenza. SoloSavoia.it porta con sé il suo grido di battaglia, la sua gioia nel poter scendere in campo dopo la squalifica.
VOGLIA DI SAVOIA– Non a caso la foto che abbiamo scelto ad accompagnare il nostro articolo racconta di un Pianese festoso al termine del match contro il Forio dello scorso 19 dicembre. Era arrivato da appena due giorni eppure ha voluto festeggiare con i compagni sotto la Curva.
Ci racconti le sensazioni che hai vissuto?
“Sono stati momenti bellissimi, esaltanti, poter abbracciare i compagni per una vittoria e cantare con i tifosi rappresenta tanto. Purtroppo in quella gara li ho visti dalla tribuna perché ero squalificato ma adesso che sono a disposizione ho una voglia immensa di Savoia. Qui c’è un grande gruppo ed io che vengo da un torneo vinto ad Ercolano vi posso dire che è il più importante dei segreti di un successo”.
TRIDENTE STELLARE – I tifosi già sognano di vedere uno a fianco all’altro Tulimieri, Esposito e Pianese, in un tridente stellare, il più completo con fantasia e concretezza della categoria.
“Io darò tutto me stesso, se mister Cimmino vorrà utilizzarmi sono prontissimo. Conosco Gennaro (Esposito ndr) da tempo ed ho con lui un rapporto speciale. Spero di fargli tanti assist per mandarlo in rete e vincere il più possibile”.
UNA LUCE IN PIU’ – Sabato scorso il Savoia ha sofferto oltre misura contro la Neapolis. Ad illuminare il match ci ha pensato Kevin Tulimieri, proprio nella gara in cui, al di la del rigore sbagliato, Sibilli è sembrato meno ispirato del solito.
Con il tuo utilizzo ritieni che i bianchi abbiamo una ‘luce’ in più per accendere il gioco?
“E’ ovvio che le mie caratteristiche, come quelle di Tulimieri e Sibilli, ci portano a determinare le gare con colpi particolari. Loro due non si discutono, Sasà (Sibilli ndr) ha una carriera alle spalle che parla da sola. Tulimieri qui a Torre ha trovato una nuova giovinezza, una grande ispirazione, un feeling unico con la piazza. Io cercherò di dare sempre il massimo per contribuire con loro a fare sempre più grande il Savoia, perché sono convinto che i singoli sono importanti ma ciò che conta è lo spirito di squadra. Le gare non le vince una sola persona, l’unico che lo ha fatto si chiama Maradona, ma lui è sopra qualsiasi immaginazione”.
LA DISCRIMINANTE TIFOSI – La gara contro la Neapolis ha anche evidenziato che giocare in casa per il Savoia è diventato più complicato. Tutti gli avversari si chiudono dietro la linea della palla, situazione che non accade in trasferta dove ci sono più spazi.
Sei d’accordo con questa disamina?
“Si, in effetti al Giraud ognuno pensa principalmente a contenerci, poche sono le squadre che giocano a viso aperto. In trasferta invece c’è maggior possibilità di trovare spazi nei quali poter sviluppare il nostro gioco. Però la discriminante per le partite al Giraud la fa il pubblico. I nostri tifosi ci danno quello stimolo in più che gli altri non hanno e non avranno mai”.
SOTTO COL PIMONTE – Domenica mattina affronterete il Pimonte tra le squadre che meglio si sono mosse nel mercato di riparazione.
Che gara sarà?
“Loro cercheranno di fare bella figura contro di noi perché giocano in casa. Ci metteranno agonismo e qualità perché hanno operato bene sul mercato, noi però dovremo giocare col piglio della grande squadra e indirizzare la partita come vogliamo per conquistare altri tre punti. Ho sensazioni positive”.
(Rodolfo Nastro)
