Un Savoia poco brillante e per nulla spettacolare apre il 2017 con una vittoria tanto sofferta quanto fondamentale. Il risicato 1-0 sulla Neapolis, penultima della classe, porta con se tre punti che lanciano, in attesa delle gare di Afragolese e Portici, la compagine diretta di Cimmino al primo posto solitario in classifica. La squadra, per ampi tratti impallata e con poche idee, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e soltanto la fantasia di Tulimieri e l’ottimo inserimento di Infimo hanno stravolto un equilibrio che stava pericolosamente portando il match sullo 0-0, con i fischi del Giraud che si sono trasformati in applausi a scena aperta. Anche questo è il bello del calcio.
LA PARTITA – Cimmino propone il 4-3-3 inserendo Olimpo per Borrelli in mediana e lanciando Terrone dal primo minuto. Nel tridente d’attacco torna Tulimieri. La Peccerella oppone una squadra a trazione ‘difensiva’ con ben 8 volti nuovi rispetto la gara d’andata. Su tutti il portiere Carezza, migliore in campo. Il leit motiv della partita è chiaro fin dall’inizio con il Savoia in attacco e gli ospiti a difendersi con ordine. Per buona parte di gara è questo il tema con i padroni di casa che faticano terribilmente a trovare spazi per rendersi pericolosi. La cattiveria agonistica dei napoletani sembra quasi sorprendere un Savoia che forse è sceso in campo convinto di fare un sol boccone dalla penultima della classe, reduce dal 6-0 subito dal Portici prima della sosta.
SAVOIA SCIUPONE – I bianchi potrebbero subito indirizzare il match ma Agata (10’) non sfrutta l’ottimo cross di Terrone e si lascia anticipare. Al 25’ Esposito, servito da Agata, si vede bloccare la conclusione da Carezza. Minuto 31, la più bella azione del primo tempo. Tulimieri crossa lungo sull’out opposto dove c’è Agata che serve subito in area l’accorrente Esposito, la conclusione a fil di palo del numero 9 viene però smanacciata in angolo dall’ottimo riflesso del numero uno napoletano.
SUPER GALLO – Nell’unica azione del primo tempo la Neapolis sfiora il vantaggio su uno svarione difensivo dei bianchi. Al 33’ Guarro opera un affrettato retropassaggio a Gallo, Catena è più lesto e si avventa sul pallone portandosi a tu per tu con il portiere torrese. Provvidenziale l’uscita a valanga dell’estremo biancoscudato con la quale devia prima il pallone e poi travolge la punta avversaria che nell’occasione subisce un taglio alla gamba, curato dallo staff sanitario del Savoia. Gli ospiti chiedono il rigore, non è dello stesso avviso il direttore di gara che ha valutato il primo intervento del numero uno dei bianchi sul pallone. E’ l’ultima azione del primo tempo che si chiude con i fischi di dissenso del Giraud per la non bella prestazione dei propri beniamini.
UN’ALTRA PARTITA – Nella ripresa il Savoia entra in campo con uno spirito ben diverso. La cattiveria che nella prima frazione era stata appannaggio della Neapolis, stavolta è per Guarro e compagni che disputano un secondo tempo di grande cuore ed intensità agonistica, pur mancando in precisione e cinismo. Al 4’ padroni di casa vicinissimi al vantaggio: punizione dal limite di Sibilli, la palla arriva a Tulimieri che appostato a pochi metri dalla porta va alla conclusione, Carezza respinge, la sfera arriva ad Esposito il cui tiro a botta sicura è deviato in angolo da un difensore avversario.
L’ERRORE DI SIBILLI – Al 5’ l’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. Tulimieri viene affrontato ed atterrato in piena area, per Mauro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sibilli che dopo una breve rincorsa calcia alle stelle la massima punizione, vanificando la grande occasione di portare il Savoia avanti. Per l’ex Stabia è il secondo rigore consecutivo sbagliato. La gara prosegue con il Savoia alla costante ma vana proiezione di portarsi in vantaggio. Al 29’ Cimmino opera il cambio che modificherà le sorti della gara: dentro Infimo per Agata.
L’OTTAVA MERAVIGLIA DI KEVIN – Al 37’ Infimo si libera in area, serve al centro per il liberissimo Tulimieri che sparacchia ben oltre la traversa. E’ il prologo del gol. Minuto 39: Esposito in contropiede entra in area, serve al centro Tulimieri la cui prima conclusione è respinta da Carezza, il numero 10 torna sulla palla e mette in rete entrando in porta con tutto il pallone. E’ l’1-0, il Giraud si scrolla di dosso tutte le tensioni ed esplode in un boato di liberazione e gioia. Per Tulimieri è l’ottavo gol personale in campionato, vicecannoniere della squadra dopo Esposito che comanda con 12 marcature. Dopo 4’ di recupero termina il match con i giocatori che corrono sotto i propri sostenitori per festeggiare insieme i tre punti.
(Rodolfo Nastro)