Gentilissimo e sempre disponibile, Cosimo Sibilia (nella foto), Presidente del Comitato Regionale della F.I.G.C., invita ad una riflessione sulle date di recupero della prima giornata di ritorno. SoloSavoia.it lo ha contattato questa mattina per parlarne.
DECISIONE STORICA - Il rinvio delle competizioni dilettantistiche dell’intero week end riveste il carattere di ‘storicità’. E’ la prima volta infatti che si è assunta una determinazione così perentoria.
“Lo abbiamo deciso per la salvaguardia di tutte le componenti che ruotano intorno al calcio dilettantistico regionale, dai giocatori, agli arbitri, agli addetti ai lavori ed ai tifosi. Non è stato semplice farlo ma ne confermo la piena opportunità nell’aver proceduto in tal senso”.
IPOTESI DI RECUPERO – Adesso, tuttavia, si pone il problema del recupero. Diverse sono le soluzioni sul campo.
“La prima è quella di far slittare di una settimana l’intera stagione che così si chiuderebbe il 30 aprile. Sembra l’ipotesi più semplice ma è tale solo in apparenza in quanto si andrebbe a scontrare con le esigenze di quelle società che ad inizio campionato hanno chiesto l’alternanza del campo di gioco”.
Altra ipotesi è quella di sfruttare l’unica sosta.
“L’annullamento della sosta per le festività pasquali (16 aprile ndr), che pure potrebbe rappresentare una soluzione, si scontra con il torneo delle Regioni già in calendario. Il ritorno delle semifinali di Coppa Italia regionale complica ulteriormente il quadro”.
Quindi?
“A questo punto c’è la possibilità di ricorrere al regolamento che prevede di recuperare le partite nei dieci giorni successivi al rinvio. Una decisione che certamente provocherà malumori (mercoledì 18 gennaio ci sono le semifinali di Coppa Italia ed inoltre essendo un giorno lavorativo e scolastico potrebbero esserci problemi oggettivi ndr) ma sarebbe all’insegna dell’ ubi maior minor cessat. A breve decideremo cosa fare in un’apposita riunione che terremo al Comitato”.
(Matteo Potenzieri)
