La lunga sosta natalizia (20 giorni) è quasi terminata. Dopodomani al Giraud (ore 14.30) il Savoia ospiterà la Neapolis, penultima della classe, tra le compagini più vulnerabili del torneo. Non c’è modo migliore per il nuovo tecnico Cimmino (nella foto) di cominciare con una vittoria che è ampiamente alla portata dei suoi uomini nonostante le assenze.
PROVE DI FORMAZIONE – Sabato non ci sarà (almeno inizialmente) Tulimieri che risente ancora del fastidio alla schiena ed ha bisogno di qualche altro giorno di riposo. Rischiarlo contro la Neapolis sembra un azzardo. Di positivo il dato di fatto che il fantasista resterà a Torre Annunziata. La società non ha ceduto alle lusinghe di Afragolese, Portici, Sorrento ed Ebolitana. Ieri c’è stato anche un incontro tra il giocatore ed il presidente Altea per accordarsi su qualche richiesta specifica avanzata dall’ex Nocerina. Intesa trovata, si va avanti insieme. Ma Tulimieri non sarà l’unico assente contro la Neapolis. Registrato l’addio di De Falco che ha lasciato la casacca bianca prima di Natale per motivi lavorativi, come ampiamente anticipato dal nostro portale, l’esterno Pianese dovrà scontare la seconda ed ultima giornata di squalifica rifilata quando giocava con l’Herculaneum nella gara contro il Nardò. Più complicata la situazione del difensore Andrea Bosco che di giornate di stop ne ha 4. Sul tema abbiamo parlato con l’avvocato Chiacchio che segue il ricorso presentato per la riduzione della squalifica. Intanto Cimmino sta provando diverse soluzioni, conservando il 4-3-3 già praticato da Fabiano. Ieri nella partitella di allenamento Moxedano ha giocato un tempo a destra, l’altro a sinistra, con l’out destro interamente costituito da under (Adamo, Borrelli e Onda). Non dimentichiamo che Filippo Blasio è quasi pronto al rientro e per lui che ha ricevuto la ‘corte’, non andata a buon fine, del Sorrento in questo mercato invernale, sta per cominciare un nuovo campionato nel quale vuole tornare ad essere protagonista con i colori biancoscudati.
IL CASO BOSCO – Per Andrea Bosco è quasi impossibile una riduzione di squalifica.
A confermarcelo è l’avvocato Eduardo Chiacchio che difende il calciatore.
“La prossima settimana sarà discusso il ricorso davanti alla Corte Sportiva Nazionale d’Appello. Ritengo che ci siano pochissime possibilità che la squalifica sia ridotta. Il giocatore è stato individuato e refertato come parte della rissa che si è scatenata in campo tra i tesserati di Gragnano ed Aversa, improbabile che si riesca a provare la sua estraneità. Noi ci tenteremo ma le speranze sono ridotte al lumicino”.
Parole chiare che tradotte in assenze dal campo porteranno Bosco a rientrare a disposizione di Cimmino solo il 29 gennaio in occasione della difficile trasferta di san Giorgio a Cremano.
(Redazione)