GALLO 7 – Tre interventi, tutti determinanti. Si oppone a Trofa chiudendo la saracinesca della sua porta a doppia mandata. E’ uno dei protagonisti indiscussi di giornata, ancora una volta il numero uno torrese indossa i panni del supereroe. E’ il nuovo ‘Batman’ del Savoia.
ADAMO 6,5 – La sua partita dura poco, un vero peccato perché è protagonista di una prestazione maiuscola: per ben due volte nei primi minuti entra di prepotenza e personalità in area avversaria seminando lo scompiglio. E’ in gran giornata poi un contrasto a centrocampo gli arreca un problema muscolare alla coscia. Stringe i denti ma poi è costretto a chiedere il cambio. Esce tra gli applausi del pubblico. (Dal 35’ ROCCHINO 6 – Non era facile entrare in corso di gara in un match così imprevedibile. Svolge il suo compito con diligenza, non supera quasi mai la metà campo ma è bravo nelle chiusure).
GUARRO 7 – Immenso capitano. Il migliore in campo insieme al suo amico e collega di reparto Gallo. Non segna ma è come se lo facesse. Per ben due volte si immola davanti alla porta per evitare il gol ospite. Un salvataggio per tempo e la partita è vinta. Cuore e dedizione infiniti.
SIBILLI 5,5 – Fino al 49’ della ripresa la sua prestazione è da 7, poi sciupa tutto calciando il rigore che avrebbe chiuso i giochi con un presuntuoso cucchiaio. Risultato? Sollo che conosceva perfettamente come Sibilli si esibisce sui tiri dagli undici metri, è rimasto fermo al centro della porta aspettando il ‘passaggio’ di del numero 4 che puntualmente è arrivato. Da non ripetere una sciocchezza del genere quando il risultato è ancora in bilico.
CASTALDO 6,5 – Ritorna al centro della difesa dopo il turno di squalifica scontato la scorsa settimana. Gara impeccabile, pronto sia nella marcatura diretta che negli anticipi. Non commette errori e cerca in ogni modo di non abbassare troppo il baricentro della linea difensiva per non essere ingabbiati dal forcing avversario.
DE FALCO 5,5 – Un buon primo tempo con qualche galoppata sulla fascia ed alcuni cross interessanti. Nella ripresa qualche errore di troppo, accompagnato da alcuni fischi dalla tribuna, lo ‘blocca’ e commette ingenuità alle quali non siamo abituati.
BORRELLI 6 – Buona la seconda. Dopo il brillante esordio di Vitulazio, Fabiano lo ripropone a centrocampo. Prestazione ordinata, senza fronzoli o sbavature. Il ragazzo bada al sodo e non si lascia prendere da facili entusiasmi. E’ sulla buona strada. (Dal 30’ s.t. ONDA 6,5 – Entra nel momento più delicato della gara, quello in cui c’è il forcing del Forio per tentare il pari. Giuseppe non si scompone e gioca come sa fare. Al 48’ si incunea in area al termine di un bel fraseggio con Esposito, procurando il rigore che potrebbe chiudere la partita. Il cucchiaio di Sibilli vanifica tutto).
PREVETE 6 – Per la prima volta in stagione parte dall’out destro di centrocampo. Ma l’esperienza è tale per adattarsi a qualsiasi ruolo. La scorsa settimana aveva giocato una gran partita da difensore centrale al fianco di Guarro. Giocatori eclettici e camaleontici come lui sono la fortuna di tutti gli allenatori.
ESPOSITO 6,5 – Croce e delizia di questo Savoia. Con i suoi 12 gol è l’uomo più determinante della squadra, il giusto terminale offensivo, lo dicono insindacabilmente i numeri. Ma a volte fa ‘disperare’ per occasioni da rete non concretizzate. Indubbiamente il gol è nel suo DNA ed il suo pregio è quello di farsi trovare sempre al posto giusto, poi l’esito può essere più o meno favorevole, ma tre o quattro occasioni a gara le costruisce, almeno in una mette dentro il pallone. Anche ieri è stato determinante.
MOXEDANO 5,5 – Fabiano gli regala l’opportunità di giocare dal primo minuto. Rispetto alle precedenti esibizioni appare un pò impacciato e fuori forma, non riesce a trovare la posizione in campo, al punto che il tecnico lo alterna tra fascia destra e sinistra dell’attacco con Agata. Ma il suo match non decolla, per dare la svolta ad una gara ferma ci vuole più verve. Per questo motivo ad inizio ripresa lascerà il posto a Tulimieri. (Dal 1’ s.t. TULIMIERI 6 – E’ a mezzo servizio, causa il problema alla schiena che lo limita da una decina di giorni. Gioca metà partita, giusto il tempo per cambiare il volto al match. Come per miracolo i compagni sembrano giovarsi del suo ingresso in campo e tutti giocano in maniera diversa. L’avversario è sempre lo stesso ma, a differenza del primo tempo, non è insuperabile. Unica tirata d’orecchie quando in un’azione di rimessa potrebbe passare il pallone ad Esposito per il probabile 2-0 ma si intestardisce a concludere da solo l’azione. A fine gara chiederà scusa a tutti).
AGATA 6 – Calcia l’angolo dal quale nasce il gol partita di Esposito. Si alterna con Moxedano tra fascia destra e sinistra, in parte fa lo stesso quando entra Tulimieri. Non è nelle sue corde ravvivare il gioco come i fantasisti, probabilmente il suo utilizzo sarà in zona più arretrata del campo con l’inserimento di Pianese.
FABIANO 6,5 – Mette in campo la miglior formazione possibile, non può rischiare da subito Tulimieri, così inizia con Moxedano. Tiene in panchina anche Onda che al suo ingresso giocherà minuti di grinta e costanza. Con il successo di ieri il Savoia si è messo alle spalle l’eliminazione della Coppa Italia e ci auguriamo polemiche e mugugni. Per completare il rafforzamento della squadra urge un’altra punta centrale, alternativa ad Esposito. Nonostante le frasi di circostanza è sempre Rosario Majella il prescelto.
(Redazione)
