I NUOVI ARRIVI. E’ il giorno di Pianese e Bosco Il diesse Ferrieri: “Hanno accettato la categoria per centrare la promozione con il Savoia”. Il difensore ex Aversa: “Piazza importante che deve tornare subito dove le compete”. L’esterno d’attacco: “Qui sicuro di vincere”. Mistero sull’arrivo di Majella

http://www.solosavoia.it/2016/12/17/i-nuovi-arrivi-e-il-giorno-di-pianese-e-bosco/

bosco-pianeseUn sabato vissuto ‘intensamente’ con il Savoia. Tra presentazione dei nuovi acquisti e la consueta conferenza stampa di vigilia di mister Fabiano, è trascorsa l’intera mattinata. Si è cominciato alle 10 con il primo saluto ai media di Raffaele Pianese ed Andrea Bosco, gli ultimi rinforzi del club di patron Altea. Ad accompagnarli il diggì Ferraro ed il diesse Ferrieri (nella foto).

I ‘DIRETTORI’ – I primi a prendere la parola sono i due ‘direttori’.

Ferrieri è visibilmente soddisfatto, il suo sorriso la dice lunga sull’importanza di aver chiuso le due trattative.

Bosco e Pianese sono due calciatori importanti che hanno sposato il progetto Savoia accettando senza problemi di scendere di categoria. Entrambi erano punti di forza delle rispettive squadre, eppure hanno voluto abbracciare la corsa del Savoia alla promozione. Il primo concetto che abbiamo chiarito ad entrambi è che qui si viene per vincere”.

Ferrieri enuncia qualche dettaglio sugli accordi presi.

“Ieri sono stato circa un’ora al telefono con Pianese, alla fine ci siamo intesi perfettamente; per Bosco, permettetemi di ringraziare l’amico Salvatore Righi che ha permesso il buon esito della trattativa”.

La parola passa poi al diggì Ferraro che non lesina una vis polemica nei confronti di parte della tifoseria e di chi scrive sui social.

“Abbiamo acquisito due calciatori di grande qualità. Conosco Raffaele da tempo, so tutto il suo valore; Bosco l’ho visto una sola volta e vi assicuro che non fece toccare palla al mio pupillo Evacuo. Permettetemi però di dire che parte del pubblico non si sa comportando in maniera giusta. Ho letto e sentito contestazioni nei confronti di mister Fabiano, lo ritengo assurdo. Siamo a soli due punti dal primo posto eppure c’è chi contesta. Pur rispettando il pensiero di tutti, non condivido questo atteggiamento. Bisogna remare dalla stessa parte perché polemizzare tanto per farlo, non porta lontano”.

L’ENTUSIASMO DI BOSCO – Il ventunenne Andrea Bosco conta già 100 presenze in D, un bel biglietto di presentazione per un ragazzo che ad Aversa ha fatto molto bene.

“Sono entusiasta di essere venuto qui. So che questa è una piazza importante che vuol vincere per tornare al più presto dove le compete. Io farò di tutto per dare il mio contributo, sono a disposizione del mister per il mio utilizzo”.

Bosco è reduce da ben 4 turni di squalifica inflitti dal giudice sportivo per la maxi rissa in occasione di Gragnano-Aversa.

Ma c’è uno spiraglio, lo spiega Ferrieri.

“Bosco non ha partecipato a quella rissa, ha cercato di dividere, c’è stato uno scambio di persona. Contiamo che tutto venga chiarito (il Savoia sarà assistito dall’avvocato Chiacchio ndr)”.

LA GRINTA DI PIANESE – Già nella nostra intervista di ieri sera, avevamo riconosciuto in Raffaele Pianese un calciatore di carattere, di grinta allo stato puro.

Oggi ne riceviamo la conferma.

Vengo qui sicuro di vincere, darò sempre il massimo, prometto impegno e professionalità. Alla lunga il lavoro paga e sono certo di far bene”.

A Torre Pianese ritroverà il suo compagno di reparto ad Ercolano, Esposito.

“E’ vero, mi fa davvero piacere poter giocare con lui, vi assicuro che è una gran persona”

IL ‘MISTERO’ MAJELLA – Questa mattina ci si attendeva un terzo rinforzo, Rosario Majella, che come anticipato ieri sera al nostro portale, ha incontrato i dirigenti del Savoia accordandosi in linea di massima.

Ma il diggì Ferraro gela tutti.

Per ora non penso che abbiamo bisogno di un altro attaccante, poi ci guarderemo intorno e vedremo se nel mercato degli svincolati ci sarà la possibilità di ingaggiare un altro rinforzo”.

Majella è uno svincolato.

“Lo abbiamo trattato ma non credo arriverà, abbiamo puntato su Esposito e poi Infimo”.

Eppure Esposito è l’unica punta centrale perché Infimo, come dichiarato dallo stesso giocatore, si sente una seconda punta, un esterno d’attacco. Manca quindi la vera alternativa ad Esposito.

“Vedremo, tutto è possibile, Majella compreso”, commenta Gaetano Battiloro, uomo di fiducia di Altea che ieri ha incontrato Majella.

Con ogni probabilità, nonostante le parole di circostanza di Ferraro, la trattativa con Majella sta proseguendo sotto traccia, alla ricerca di una ‘limatura’ economica rispetto alle pretese iniziali del calciatore.

(Rodolfo Nastro)





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