Il Savoia ritrova se stesso nel gioco e nel risultato, dando una svolta alla sua stagione. A Vitulazio contro la Sessana il netto 1-3 finale evidenzia un predominio tecnico/tattico per l’undici di Fabiano che risponde con i fatti all’ultimo periodo poco esaltante. La difesa a spada tratta del tecnico con la squadra che ha fatto muro per la riconferma del proprio allenatore ha trovato sul terreno di gioco la miglior reazione. Sibilli, Esposito ed Infimo hanno suonato per ben tre volte la carica. Maiellaro, migliore dei suoi, ha evitato che il risultato assumesse ben altra fisionomia. Con questo successo i bianchi si mantengono in scia delle antagoniste al primato, replicando ai successi, sempre in mattinata, di Portici e San Giorgio, ed a quello pomeridiano della capolista Afragolese, vittoriosa di misura sul difficile campo di Brusciano contro la Mariglianese.
INFORTUNIO DE ROSA – Fabiano manda subito in campo il neo acquisto Borrelli che si posiziona in mediana sull’out destro, in attacco c’è il trio Tulimieri-Esposito-De Rosa. Onda va in panchina, Prevete arretra in difesa al fianco di Guarro, causa l’assenza contemporanea di Castaldo e Lucignano, entrambi appiedati dal giudice sportivo. L’idea del tecnico è chiara, dare qualità e quantità all’attacco torrese costituito da uomini di forza e fantasia. Ma i piani ben presto sono sconvolti. Un intervento da rosso diretto di Marino al 12’ costringe De Rosa all’uscita. Il numero 10 è costretto a sostenersi al medico ed al massaggiatore tanto è il dolore al ginocchio sinistro. Fabiano però non vuol cambiare la sua idea di gara ed inserisce Infimo che si alterna sulle fasce con Tulimieri. Sarà una delle mosse vincenti.
MAIELLARO MIRACOLOSO – Sul terreno di gioco c’è una sola squadra: il Savoia. Il dominio è evidente, la Sessana non riesce ad opporsi, il tifo dei 200 giunti da Torre è incessante. Dopo qualche ‘scaramuccia’ l’ex Maiellaro si erge a protagonista. Al 26’ con il colpo di testa di Esposito, il numero uno manda oltre la traversa. Ma è al 29’ che il portiere compie due interventi ‘miracolosi’. Cross di Adamo, testa di Esposito, l’estremo aurunco si distende e devia, la palla arriva ad Infimo che batte a colpo sicuro, secondo miracolo di Maiellaro che nega il vantaggio ai bianchi.
AVANTI DI RIGORE – Il gol ospite è nell’aria ed arriverà pochi minuti dopo. 34’ fuga sulla fascia destra di Tulimieri che entra in area, Arigò lo affronta in maniera scorretta e lo atterra, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Sasà Sibilli, la sua conclusione è perfetta, portiere a sinistra, palla nel sacco a destra: è 0-1, la festa comincia. Il penalty è anche l’ultima occasione della prima frazione che si conclude dopo 3’ di recupero.
ESPOSITO SALE A QUOTA 11 – Nella ripresa il leit-motiv della gara non cambia. E’ sempre il Savoia a costruire gioco alla ricerca del raddoppio che arriverà all’11’. Cross di Infimo, a centro area è piazzato Esposito che di piattone batte per la seconda volta Maiellaro raggiungendo quota 11 marcature in campionato.
ORGOGLIO SESSANA – I padroni di casa non ci stanno a fare la parte delle belle statuine, così mossi da un fremito d’orgoglio si proiettano in avanti con maggior insistenza, complice anche un calo di tensione degli ospiti. La nuova situazione porta al gol dell’1-2. Minuto 31 tiro svirgolato da Fava, la palla raggiunge a Maraffino che tutto solo davanti a Gallo lo supera facilmente. Al 37’ il Savoia rischia ancora, serie di batti e ribatti in area, la palla giunge a D’Abronzo che va subito al tiro, Andres salva sulla linea respingendo di piede.
INFIMO CHIUDE I GIOCHI – La grande paura ridesta il Savoia che torna a macinare gioco, Al 42’ Infimo da buona posizione calcia d’esterno con la palla che termina a lato. 44′ Il Savoia chiude i conti. In azione di rimessa Onda si vede respingere il tiro da Maiellaro, interviene sotto misura Infimo che realizza con un tap in l’1 a 3. (nella foto l’esultanza). Dopo 4’ di recupero si conclude il match.
TULIMIERI NON SI TOCCA – E’ festa a Vitulazio, come lo scorso anno il Savoia vìola il campo della Sessana e si rilancia. La squadra si reca sotto la tribuna ma prima del bianchi alè si alza alto il coro ‘TULIMIERI NON SI TOCCA’, ad ascoltarlo oltre i protagonisti anche il presidente Altea ed i suoi stretti collaboratori, messaggio importante alla società chiamata a non privarsi del valore aggiunto di questa squadra, ancora più importante dopo il grave infortunio patito da De Rosa (si teme una distorsione con interessamento dei legamenti).
ADESSO LA COPPA – Mercoledì si torna in campo. Al Giraud (ore 14.30) sarà di scena il Portici per il ritorno dei quarti di Coppa Italia. Il Savoia è chiamato a ribaltare il 2-0 subito all’andata.
(Rodolfo Nastro)