ULTIMISSIME. Savoia, fuori gli artigli Al Giraud (ore 14.30) i bianchi ospiteranno il temibile Casalnuovo. La società chiede un ambiente compatto per tornare al successo. Dubbi di formazione per Fabiano, tutto ruota intorno all’innesto dei nuovi acquisti

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savoia16-17_4Savoia-Casalnuovo crocevia del campionato. Oggi si capirà se la doppia sconfitta dei bianchi contro il Portici, tra campionato e Coppa, sia stata un fuoco di paglia, un semplice episodio o qualcosa di più. Mister Fabiano, come giusto che sia, getta acqua sul fuoco e smorza qualsiasi mugugno: “La squadra sta bene, ha reagito con determinazione alle due sconfitte, sono tranquillo”. Queste le sue parole nella conferenza stampa di ieri ma è chiaro che sarà il campo a dire l’ultima parola. Tre mesi di soddisfazioni  con nove vittore e due pareggi in undici turni non possono non essere tenuti in considerazione, per questo necessita una prova di carattere, forza, cinismo. Insomma servono i tre punti per ripartire e mettersi alle spalle tre giorni da dimenticare. D’altronde le altre antagoniste, Afragolese e Portici su tutte, hanno già attraversato un periodo simile, superandolo di slancio. La stessa cosa si chiede alla squadra più blasonata del girone.

TUTTI UNITI – Il grido d’allarme lanciato ieri dal direttore generale Felicio Ferraro, l’uomo di maggior esperienza e conoscenza dell’ambiente nell’attuale Savoia, la dice lunga sulla delicatezza del momento: “Ringrazio pubblicamente i tifosi che si sono dimostrati maturi nell’esserci vicini in questo delicato momento”. E’ un plauso alla piazza che ha compreso la situazione e si è stretta intorno ai propri beniamini. Lo stesso non ha fatto qualche dirigente, per ovvia mancanza di esperienza che, sempre a dire di Ferraro, “Si è lasciato prendere la mano non sapendo gestire bene questo momento”. Ecco spiegato il perché della cena di venerdì sera alla quale hanno preso parte i giocatori, lo staff tecnico, la dirigenza (mancava il solo Ferraro a causa del post operazione di un intervento agli occhi subito proprio venerdì mattina). Le parole conclusive di patron Altea hanno risuonato come ‘patto d’acciaio’ per la vittoria del campionato, ricompattando così tutte le componenti interne.

TRA ENTRATE ED USCITE – Quella di oggi con ogni probabilità sarà l’ultima volta in maglia bianca per quattro o cinque giocatori. In questi giorni si sono susseguiti gli incontri tra dirigenti e tecnico per dare il via libero al ‘taglio’ di qualcuno che non ha per nulla soddisfatto. Contemporaneamente il diggì Ferraro ed il diesse Ferrieri in piena sintonia stanno cercando di chiudere due importanti trattative che porteranno ad un difensore centrale (sfumato per il secondo anno consecutivo Albanese approdato al San Marino) e ad un attaccante dalla doppia cifra. In tal senso tutti gli indizi portano a Orazio Grezio del Casalnuovo che oggi non sarà in campo perché squalificato. Per lui l’annuncio potrebbe arrivare già in serata a meno di clamorosi dietrofront dell’ultimo momento.

I DUBBI DI FABIANO – Mister Fabiano ha convocato 22 giocatori compreso gli ultimi arrivi Agata ed Andres. Ma la formazione non è ancora decisa, ovvero il tecnico l’avrebbe scelta per 9/11. Tutto ‘balla’ intorno al contemporaneo utilizzo dei neo acquisti con lo spostamento di Guarro tra difesa e centrocampo. Sembra che l’allenatore non sia convinto fino in fondo di schierare i due arrivi che hanno sostenuto solo pochi allenamenti con i compagni, un rischio che l’allenatore non è totalmente convinto di correre anche perché di fronte c’è il Casalnuovo, squadra di prima fascia. Se Fabiano dovesse optare per far giocare sia Agata che Andres, Guarro sarebbe collocato al fianco di Castaldo nella coppia centrale della retroguardia, diversa la soluzione del solo utilizzo di Agata in un centrocampo a tre con l’ex Procida al centro, Guarro  sinistra e Prevete a destra, in questo caso Andres inizierebbe dalla panchina. Per il resto la formazione è fatta con Claudio De Rosa che torna dal primo minuto nel tridente offensivo.

LE FORMAZIONI – Per la prima volta in stagione proponiamo due diverse soluzioni a seconda della decisione finale di Fabiano. In entrambi i casi si tratterà di 4-3-3.

Savoia 1. Gallo tra i pali; difesa a quattro con Adamo (dx) e De Falco (sx) sulle fasce, Castaldo-Guarro al centro. In mediana per sostituire lo squalificato Sibilli agirà Andres, ai suoi lati Prevete (dx) e Agata (sx). Tridente offensivo con Esposito al centro, Onda (dx) e De Rosa (sx) agiranno sugli out.

Savoia 2. Gallo numero uno; difesa composta da Adamo (dx) e De Falco (sx) laterali, in mezzo Castaldo-Lucignano. Il centrocampo vedrebbe Agata al centro, Prevete (dx) e Guarro (sx) sugli out. Attacco con Onda (dx) e De Rosa (sx) a creare spazi per la punta centrale Esposito.

TERNA ARBITRALE  E CURIOSITA’Dirigerà il match del Giraud (inizio ore 14.30) il signor Gabriele Restaldo di Ivrea, altro ‘fuori regione’ considerata la rilevanza della gara. Ad assisterlo Fabio Alborelli di Ercolano e Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore. Per l’arbitro centrale esordio assoluto con i bianchi, non così per il primo assistente Alborelli che ha già incrociato il Savoia lo scorso 30 ottobre nel match contro il Barano (2-1). Anche l’altro guardalinee non è una novità per i bianchi. In questa stagione Pizzoni ha operato da assistente nel pantano di Mondragone (1-1), mentre lo scorso anno ‘battezzò‘ il vittorioso esordio in campionato al ‘Paudice’ nel netto successo (0-4) sul San Giorgio del 13 settembre 2015.

(Redazione)





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