Questa mattina la sala stampa del Giraud era decisamente ‘affollata’. Oltre Agata ed Andres, abbiamo avuto modo di ascoltare il direttore generale Ferraro e mister Fabiano (entrambi in foto) con il quale, come al solito, si è discusso del prossimo match.
FERRARO – Il diggì si presenta con un vistoso paio di occhiali da sole perché reduce da un intervento agli occhi. Si comincia subito con una battuta.
Direttore, adesso potrai vedere meglio come gioca il Savoia?
“Hai ragione, mi sono operato proprio per questo”. Si passa poi alla parte ‘seria’.
Ovviamente con Ferraro si parla di mercato.
“Solo ieri all’apertura delle liste abbiamo potuto ufficializzare Agata ed Andres, prima non era possibile per regolamento. La finestra sarà aperta fino al giorno 16, dal 18 invece inizierà il mercato degli svincolati. Noi siamo attenti perché è inutile correre, non vogliamo sbagliare, sappiamo ciò di cui abbiamo bisogno e saremo puntuali nell’ottenerlo”.
GREZIO – Quali i prossimi obiettivi?
“Un attaccante di categoria ed un difensore che non sarà Albanese approdato al San Marino”.
E l’attaccante sarà Grezio?
“Se ne parla da giorni, è un ottimo calciatore ma non posso dirvi assolutamente nulla per rispetto di tutti a cominciare dal giocatore e dal Casalnuovo. Giochiamo prima la gara di domani poi ne saprete di più”.
L’arrivo di Grezio o di un’altra punta comporterebbe la partenza di Esposito?
“Io credo che non dobbiamo indebolirci, per questo motivo Esposito potrebbe restare perché non dimentichiamoci che ha già segnato otto gol, poi il mister potrebbe modificare il modulo facendo giocare contemporaneamente due attaccanti. Ripeto è presto, noi sfrutteremo ogni giorno per intervenire con attenzione”.
TIFOSI MATURI – Il diggì ci tiene a sottolineare un importante concetto.
“Ad inizio campionato dissi ai tifosi di starci vicini non solo nei momenti di entusiasmo ma anche nelle fasi difficili e con le ultime due sconfitte ne stiamo affrontando una. Devo dire pubblicamente che si sono dimostrati maturi, anche domenica scorsa dopo la sconfitta ci hanno applaudito e sostenuto, li ringrazio. Forse qualche dirigente si è fatto prendere un po’ la mano e non sta gestendo nel modo migliore questa delicata fase ma lungi da me far polemiche, era solo una riflessione per restare tutti uniti”.
AGATA E ANDRES – Un passaggio sui due neo acquisti.
“Conosco Agata da tempo, ho vinto con lui un campionato a Nola. E’ un vincente, ha la giusta mentalità e non potrà che portarci un contributo importante dentro e fuori dal campo. Per quanto riguarda Andres, l’ho conosciuto in questa stagione e devo ammettere che mi ha sempre impressionato quando l’ho visto. Lo abbiamo preso principalmente come alternativa a Sibilli”.
Il giudizio sui due arrivi fa passare la parola a mister Fabiano.
“Sono due ottimi giocatori. Agata la conosco benissimo e so il suo valore, Andres l’ho visto solo da avversario nelle tre partite contro la Mariglianese e mi è piaciuto. Sono due pedine importanti che saranno utili per raggiungere il nostro obiettivo. Ciò che conta è che sono due uomini prima ancora che calciatori e questo mi fa stare tranquillo”.
Domani giocheranno?
“Non lo so, ci devo ancora pensare”.
RIPRENDERE LA STRADA – La doppia sconfitta con il Portici ha lasciato il segno?
“Credo proprio di no. Ho visto la squadra determinata e cattiva come speravo, ha reagito alla grande alle due sconfitte. Ci siamo subito rimessi al lavoro per tornare a vincere e raggiungere il nostro obiettivo finale. In questo devo ringraziare i tifosi che ci sono stati sempre vicini, hanno capito perfettamente il momento e di questo va dato loro un gran merito.
LA FORZA DEL PUBBLICO – Adesso tocca al Casalnuovo.
“Gara insidiosa, inutile negarlo, sono un po’ attardati in classifica ma hanno grandi valori. Ritengo che siano nel novero delle squadre più forti. La vera differenza alla fine credo la farà il nostro pubblico che ci dà una grande forza. Solo noi lo abbiamo, le altre non possono sfruttare questa grande arma”.
Ieri sera siete stati tutti a cena. Di cosa si è parlato?
“Mi ha fatto molto piacere perchè dimostra che la società ci è vicina. Ci siamo compattati ancor di più perché vogliamo tutti insieme raggiungere il traguardo”.
Non a caso a fine serata il presidente Altea ha ribadito il suo imperativo: “Vinciamo il campionato!”.
(Rodolfo Nastro)