A partita appena finita, scendiamo nel tunnel degli spogliatoi. Ad aspettarci c’è mister Borrelli con il quale analizziamo la seconda vittoria dei suoi in appena tre giorni contro il Savoia. Un po’ come accaduto lo scorso mese con l’Afragolese.
BORRELLI SI ESALTA - “Oggi ci siamo aggiudicati il primo tempo. Tra due settimane ci sarà il secondo e sono convinto che a Torre sarà un’altra partita. Il 2-0 è un risultato importante che però non mi fa stare tranquillo, tutto può succedere”.
La vittoria del gruppo.
“Questo successo è comunque figlio di un grande gruppo. Quest’anno siamo cresciuti e sappiamo cosa vogliamo. Battere due volte il Savoia in pochi giorni non è da tutti, ci siamo riusciti e questo aumenta il nostro valore”.
Sul fronte mercato, il Portici si rinforzerà con Di Pietro e Noviello come anticipato dal diesse Stiletti.
“Se lo ha detto il direttore, allora tutto ok. Sono due giocatori importanti che vanno ad integrare ulteriormente una rosa già forte. Io non vorrei privarmi di nessuno, a meno che qualche giocatore che trova poco spazio voglia andare via”.
FABIANO MASTICA AMARO – Completamente opposto lo stato d’animo di mister Fabiano.
Il suo Savoia ancora una volta è uscito con le ossa rotte dal confronto con il Portici.
“Abbiamo disputato un primo tempo eccezionale. Loro giocavano dietro la linea del pallone, abbiamo dominato su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Con Esposito abbiamo avuto la grande occasione per portarci in vantaggio ma ci è andata male”.
Poi la ripresa…
“Nel secondo tempo hanno segnato due gol su due episodi fortunati, due rimpalli dopo le respinte del nostro portiere”.
Il dato che emerge è che il Savoia in queste ultime due sfide abbia faticato tantissimo a concretizzare la mole di lavoro svolto.
“E’ così, stiamo facendo fatica”.
Con l’arrivo di Agata ed Andres il centrocampo è stato rinforzato. Per l’attacco è vicinissimo Grezio.
“Preferisco non parlare di mercato, è una cosa della quale si sta occupando il presidente ed il direttore. Rivolgetevi a loro, io voglio affrontare solo le questioni del campo”.
Una risposta un pò piccata, forse legata a qualche divergenza sugli arrivi ed i ‘tagli’.
(Rodolfo Nastro)