Il clima che si respira intorno a questo Savoia la dice lunga sulla forza dentro e fuori dal campo di questa squadra. Non ci vuole un ‘mago’ per rendersi conto che lo spogliatoio è unito, convinto e si diverte. Anche oggi a fine gara i ‘protagonisti’ del giorno, Kevin Tulimieri e Gennaro Esposito, si sono lasciati andare in un simpaticissimo ‘fuori onda’ tra un’intervista e l’altra. Oggetto del contendere: il primo gol di Tulimieri.
Per Gennaro Esposito: “Non ditemi che volete assegnarlo a lui, è stata deviato in porta da un loro difensore”.
Immediata la risposta di Kevin: “Gennaro è un gran giocatore, un uomo simbolo, sono contento per i suoi due gol. Di certo io ho segnato un tripletta, il primo gol lo dedico a sua figlia che oggi ha compiuto gli anni”.
Tanti i sorrisi tra i due che da questa sera si trovano appaiati con 8 reti in testa alla classifica dei goleador del Savoia.
TULIMIERI – Torna serio il fantasista del Savoia che è entrato nel corso della prima frazione causa l’ennesimo infortunio muscolare patito da De Rosa.
“Non guardiamo il risultato, è stata una gara molto difficile su un campo insidioso. L’Albanova ha resistito a lungo poi dopo il nostro vantaggio tutto è stato più facile. Sono contento per aver siglato lo 0-2 che ci ha permesso di stare più tranquilli”.
Tolto il primo gol, complice una deviazione, gli altri due sono altrettanti capolavori.
“Troppo buoni, non credo, è vero però che li ho cercati e voluti. Mi spiace solo che nel primo tempo non ho dato quanto potevo, questo tipo di terreni mi mette in difficoltà, io sono un brevilineo ed è chiaro che preferisco campi migliori. A volte non mi mantenevo neanche in equilibrio ma ho superato tutti i problemi e nel secondo tempo è venuta la goleada”.
Kevin ha un pensiero speciale per i suoi gol. Detto del primo per la figlia di Esposito, gli altri due per chi sono?
“Uno è per i miei genitori che mi seguono sempre, l’altro è per me, è una soddisfazione personale, nulla viene per caso e quello che sto facendo nasce dal gran lavoro di tutti i giorni”.
ESPOSITO – L’intervento di Esposito è aperto dal siparietto già analizzato prima, adesso per la punta è il momento delle riflessioni ‘vere’.
Qualche mugugno perché il gol non arrivava, poi…
“Poi ho segnato ed ho sentito solo entusiasmo. Sono abituato a scalare sempre le montagne. Se non segno sono il peggiore, se segno è perché è dovuto, ma mai che mi piovessero complimenti. Ci sono abituato, questa è la storia di Gennaro Esposito”.
Il suo primo gol ha sbloccato una gara che rischiava di complicarsi.
“Sono contento per questo, volevamo la vittoria su un campo ostico e contro un avversario che chiudeva tutti gli spazi. Ma le partite durano 90’ e nella ripresa abbiamo dominato totalmente la gara”.
Come per Tulimieri anche Esposito ha la sua dedica.
“E’ per la mia piccola Giusy che oggi compie 3 anni”.
Il Savoia ha dimostrato la continuità nei risultati che Afragolese prima e Portici poi non hanno messo in evidenza.
“E’ vero, loro hanno avuto dei colpi a vuoto e noi ne abbiamo approfittato. Domenica ci sarà il Portici e giocheremo con la tranquillità con la quale prepariamo ogni gara. Scenderemo in campo con la giusta concentrazione consapevoli di quello che vogliamo”.
(Rodolfo Nastro)