GALLO 7 – Il Savoia segna tre gol, lui fa altrettanto, anzi li evita. Ancora una volta protagonista assoluto, si oppone in una sorta di sfida personale ad Emma, l’uomo più pericoloso dell’attacco vollese. Lo fa per ben due volte sullo 0-0 nei primi minuti di gara e poi con un intervento di istinto e rapidità sull’1-0 per il Savoia. Chiude la porta a doppia mandata e rende facile il tris calato dai compagni.
ADAMO 6,5 – Sempre meglio. Tiene duro su Lorenzo Costagliola con il suo consueto gioco d’anticipo, bravo nel proporsi in avanti, specie nella prima parte di gara con azioni caparbie, conquistando anche palla nei pressi dell’area avversaria. Ha ormai trovato il coraggio giusto e nessuno lo ferma più.
GUARRO 6 – Si alterna nel doppio ruolo di difensore centrale ed esterno sinistro quando De Falco si spinge in avanti. Stavolta il suo principale compito è quello di copertura anche perché c’è un certo Emma che tiene col fiato sospeso l’intera retroguardia torrese.
SIBILLI 6 – La sua visione di gioco fa la differenza, partecipa sia alle ripartenze che nei momenti più delicati alla fase difensiva. Gli manca lo spunto decisivo come era capitato più volte contro l’Afragolese ma la sua presenza in campo si fa sentire ed è imprescindibile per tutta la squadra.
CASTALDO 6 – Ha un bel da fare con lo ’sfuggente’ Emma, a volta è costretto ad intervenire con le cattive ed in un’occasione si becca anche il cartellino giallo, quarto da inizio campionato, che comporterà un turno di squalifica da scontare domenica prossima in casa dell’Albanova. Meglio così considerato che la settimana successiva al Giraud ci sarà il Portici, squadra temibilissima.
DE FALCO 6 – Resta troppe volte a metà strada tra il difendere e l’avanzare e questo comporta qualche incertezza di troppo, con Guarro costretto a metterci le ‘toppe’. Deve vedersela con Tony Costagliola in un duello all’arma bianca che finisce sostanzialmente in parità.
ONDA 6 – Meglio rispetto alle due ultime esibizioni, ritrova parte della sua verve e dello spirito combattivo che lo ha sempre contraddistinto. Sarà l’aria di casa, il tifo del suo pubblico, sta di fatto che non si riscontrano grosse ingenuità. In più di un’occasione arretra il suo baricentro per consentire a Prevete di proporsi sull’out destro. (Dal 43’ s.t. G. GRIMALDI S.V.).
PREVETE 7 – Apre le danze con un gol da cannoniere puro. Bello il suo inserimento di testa sull’angolo di De Rosa con la palla termina imparabilmente alle spalle di Fernandez. Provoca il rigore ad inizio ripresa che potrebbe consentire al Savoia di chiudere tutti i discorsi, è infatti su di lui che Alterio commette il fallo che porta alla massima punizione. Per il resto gioca tra centrocampo ed attacco con puntualità e concretezza, si comporta un pò come Emma per il Volla, ovvero è il jolly che non t’aspetti e che fa saltare gli schemi difensivi dell’avversario.
ESPOSITO 5 – Giornata decisamente da dimenticare. Il rigore fallito è la ciliegina sulla torta di un pomeriggio ‘no’ nel quale il numero nove non entra praticamente mai nel vivo del gioco. Le poche occasioni che gli capitano lo vedono sempre anticipato dall’avversario di turno, sembra quasi svogliato. Può ovviamente capitare anche perché l’Esposito che conosciamo è quello visto contro l’Afragolese, capace di fare la differenza. I sui gol serviranno da domenica prossima.
DE ROSA 6,5 – Gioca un solo tempo e lo fa con efficacia e maestria. Sa bene come dosare le energie anche perchè, come già concordato con mister Fabiano, sa che giocherà solo i primi 45’. Per questo motivo non si risparmia mai e quando il Savoia sembra in affanno sugli attacchi avversari, prende per mano la squadra e con un gol di rara precisione, mette in ghiaccio la gara siglando il 2-0 proprio allo scadere della prima frazione. Una mazzata dalla quale il Volla non riuscirà a riprendersi, un regalo alla squadra e a se stesso: oggi per il fantasista ex Cavese sono 35 primavere. (Dal 1’ s.t. TULIMIERI 6,5 – Delizia sempre il pubblico per le sue giocate come quando a metà ripresa trattiene il pallone a mezz’aria appoggiato sullo scarpino prima di cederlo ad un compagno che si sovrappone: gli applausi scrosciano. Poi decide di rendere il pomeriggio del Giraud più bello e con un tocco d’autore realizza il 3-0: un pallonetto perfetto sul quale Fernandez non può far altro che guardare la sfera insaccarsi in fondo alla sua porta).
BLASIO 6 – Gioca solo il primo tempo perchè in non perfette condizioni fisiche ma il guerriero che c’è in lui non si tira mai indietro. In tal senso è esemplificativa la frase che ha postato lui stesso ieri sera su facebook: ‘E se vale la pena rischiare…Io mi gioco pure l’ultimo frammento di cuore…’. Determinato e grintoso dà una concreta mano ai compagni nel controbattere le numerose folate offensive avversarie, specie nella prima parte di gara. La sua uscita dal campo viene giustamente accompagnata dagli applausi del suo pubblico. (Dal 1’ s.t.. CASTELLANO 5,5 – Gioca l’intera ripresa ma non entra quasi mai in partita. Risulta spesso ‘scollato’ dal resto della squadra. Certo, c’è da considerare che come Blasio anche lui non è in perfette condizioni fisiche e questo, ovviamente, ne ha influenzato una prestazione che sarebbe potuta essere oggettivamente migliore).
FABIANO 6 – Vince la partita ma non è del tutto soddisfatto dell’andamento del match. E’ bastata la ‘scheggia’ impazzita di Emma, che ha operato nell’intero settore offensivo del Volla, per mettere in difficoltà tutta la difesa. Se non ci fosse stato il ‘solito’ Gallo probabilmente la gara si sarebbe complicata. Il Savoia di ieri è infatti apparso ok sulle gambe ma forse con la testa c’era ancora la brillante prestazione di Fratta. Bisogna subito voltare pagina perché mercoledì c’è in gioco il passaggio di turno in Coppa Italia e tra due settimane al Giraud verrà il Portici che, con tutto il rispetto, non è certo il Volla.
(Redazione)