Un gitano del calcio regionale con fugaci puntate a Praia e Lavello, tanti gol e successi tra Eccellenza e serie D ma soprattutto un campionissimo del beach-soccer. Sulla sabbia di mezza Europa lo chiamano “bum-bum” per l’inesauribile fiuto del gol, negli stadi è più semplicemente Pasquale Carotenuto (nella foto).
L’UOMO IN PIU’ – Suppa ha dichiarato al nostro sito che la carta vincente dell’Afragolese è il gioco di squadra ma Carotenuto è la ciliegina sulla torta.
Cosa ne pensa?
“Ringrazio il mister per le parole di stima. Personalmente il mio impegno è sempre al massimo delle possibilità. Evidentemente è apprezzato e questo non può che farmi piacere, peccato che domenica non sarà in panchina perché squalificato”.
PORTICI, BESTIA NERA – In appena quattro giorni l’Afragolese ha subito due sconfitte dal Portici tra campionato e Coppa, 5 gol subiti ed uno solo realizzato.
Azzurri bestia nera o voi troppo presuntuosi, considerando l’assenza di Carotenuto?
“Presuntuosi è parola grossa. Direi piuttosto che si è trattato di un calo di concentrazione. Comunque si tratta di scelte tecniche. Se l’allenatore pensa di far giocare altri compagni vuol dire che li ha visti bene ed è giusto che li adoperi”.
Non ritiene che due sconfitte consecutive non siano un buon viatico per affrontare il big-match con il Savoia?
“Certo, venire da due sconfitte non è proprio il modo giusto per affrontare una partitissima come quella di domenica. Vorrà dire che faremo un ulteriore sforzo per metabolizzare prima possibile questi due passi falsi”.
Afragolese e Savoia, pregi e difetti.
“Sono due ottime squadre, con giocatori esperti e di qualità. A mio parere si equivalgono. Il nostro difetto principale è che veniamo dal doppio ko con il Portici. Del Savoia non so. Potremmo scoprirli domenica”.
IL PASSATO A TORRE – A proposito di Savoia, stagione 2013-2014, 20 presenze, 7 reti, ma due in particolare saranno ricordate a lungo dai tifosi. Le sue sensazioni nella gara con la Battipagliese.
“Un’emozione mai provata da quando calco i campi di calcio. Una festa che racconterò ai miei nipotini. Come dimenticare quella magica serata con oltre seimila presenze allo stadio che urlano all’unisono ad ogni gol. Un primo tempo fantastico con la Battipagliese letteralmente demolita. Del resto della riconosciuta passione dei tifosi torresi poi, ancora oggi, nonostante le vicissitudini, troviamo conferma di quanto siano unici”.
Una stagione esaltante ma anche lo shock per la vicenda giudiziaria che ha colpito il presidente Luce. Come avete vissuto quei momenti?
“Fu una parentesi terribile anche perché assolutamente inattesa. Una situazione da cui però traemmo ulteriore forza e motivazioni: vincere anche per il presidente”.
Ha mai pensato di poter meritare la chance della Lega Pro?
“Non ho rimpianti. Certo, quella di Torre fu una stagione stupenda ed in tanti avremmo meritato la conferma. La società invece la pensava diversamente e in pratica il gruppo fu sciolto. Questo non mi impedisce di simpatizzare per il Savoia – come per tutte le squadre in cui milito – anche per una ragione in più: mio padre è un torrese doc”.
PASSIONE BEACH SOCCER – Calcio e beach soccer, come si conciliano?
“La sosta estiva mi permette di potermi dedicare a questa passione anche se penso che da quest’anno comincerò a limitare le mie presenze. L’età avanza e ho bisogno di riposo”.
Come ha scoperto la vocazione per questo sport?
“Per gioco. Tutto è cominciato con una partita tra amici, cui è seguito un invito a prendere parte ad un torneo e via così”.
IL REGALO DI TOTTI – Capitano della Roma e quella fascia regalata da Totti. Ne parliamo?
“Un bel ricordo. Napoletano verace, vedermi recapitare quella fascia è stato come una consacrazione. E’ un cimelio che conservo caramente”.
Tanti gol sulla sabbia. Possiamo azzardare un confronto con Higuain?
“Facciamo conto di non aver sentito il termine di paragone. Da tifoso del Napoli è una bestemmia. Scherzo, naturalmente. Mi fa piacere però, che la gente si ricordi di me per quanto bene ho fatto e per le numerosissime reti messe a segno”.
Ci vediamo a Frattamaggiore…
“Sicuro vi aspetto per vivere una grande giornata di sport, bel calcio e festa sugli spalti”.
(Matteo Potenzieri)