Il clima in sala stampa è disteso, la vittoria sul Barano ha lanciato i bianchi da soli in vetta alla classifica. Chiediamo le prime impressioni sul nuovo equilibrio a mister Fabiano.
NON GUARDO GLI ALTRI – Il tecnico del Savoia sulla falsariga di quanto affermato ieri mattina conferma il suo pensiero.
Mister sa cosa ha fatto l’Afragolese?
“Non guardo gli altri, continuo a pensare solo alla mia squadra. Questo campionato non è semplice ed anche oggi si è visto quanto sia stato difficile battere il Barano, squadra ben messa in campo con giocatori di categoria”.
PRIMO SUCCESSO SU MONTI – Fabiano confida un tabù sfatato.
“Ora posso dirvelo. E’ la prima volta, dopo 14 confronti, che batto Billone Monti (nella foto i due tecnici scherzano sull’episodio ndr). Finalmente ci sono riuscito anche se devo ammettere che non è stato facile. Lui è un marpione e sa benissimo come schierare le sue squadre in campo, non a caso nelle scelte fatte ho evitato il rischio che potessero ripartire in contropiede”.
Interviene Monti.
“Era meglio che questa mia imbattibilità continuava, averla persa proprio oggi mi dispiace anche perchè abbiamo giocato una bella gara”.
Dopo aver tessuto le lodi dell’avversario, Fabiano analizza la prestazione dei suoi.
“Non ho nulla da dire, sono stati tutti molto bravi, sia chi ha giocato dall’inizio che chi è subentrato”.
DE ROSA SU TUTTI – Ieri Fabiano aveva affermato che De Rosa è l’uomo in più per questa squadra. Contro il Barano se ne è avuta la conferma.
“Claudio è un gran giocatore, capace di fare la differenza, per questo è qui. Oggi ha realizzato due gol, procurato l’espulsione di Del Franco. Ma sono soddisfatto di tutti, Castellano aveva solo il 50/60% di autonomia, Blasio qualcosina in meno, Esposito è entrato dopo due settimane di stop, ad Infimo è mancato il gol ma ha ben giocato. Tutti si sono resi utili alla causa e questo è un elemento estremamente positivo”.
LA FOGA DELLA MATRICOLA –Dopo Fabiano, tocca a Monti. L’ex allenatore dei bianchi analizza la gara prendendosela con l’inesperienza nella categoria.
“Siamo stati vittime della foga della matricola. Il primo gol è un infortunio del portiere che si è fatto passare il pallone tra le mani. L’espulsione è nata da una enorme disattenzione di Del Franco, un calciatore di esperienza che ha commesso una ingenuità non da lui. Anche sul secondo gol di De Rosa il nostro portiere non mi sembra immune da colpe. Insomma ci siamo fatti male da soli contro una squadra di qualità superiore”.
(Rodolfo Nastro)