Terza gara consecutiva di domenica per il Savoia. Dopo Isola di Procida e Mondragone, domani sarà il Barano ad opporsi ai bianchi che vogliono tornare in vetta dopo il primato perso sette giorni fa. Al Giraud con inizio alle ore 14.30 ci saranno i neopromossi isolani guidati dall’ex Billone Monti. Al termine della seduta di questa mattina caratterizzata da un sole primaverile che ha fatto dimenticare il vento e l’anticipo di autunno dei giorni precedenti, mister Fabiano (nella foto) analizza il prossimo match ma non solo…
GUARDARE IN CASA PROPRIA – Per il Savoia è la prima gara dopo il primato perso. Domani l’attuale capolista Afragolese sarà attesa al durissimo match in casa del Portici.
Il pensiero volerà anche alla gara del ‘Liguori’ per Portici-Afragolese?
“Assolutamente no. Io guardo solo in casa mia e adesso penso unicamente al Barano. Poi mi dedicherò alla Mariglianese (mercoledì 2 novembre ore 14.30 al Giraud per l’andata degli ottavi di Coppa Italia ndr) e solo giovedì comincerò a pensare all’Afragolese. I ragazzi lo sanno benissimo, lo dico sempre negli spogliatoi, guardiamo gara dopo gara. Anzi dirò di più, ritengo più insidiosa e complicata la partita col Barano che quella con l’Afragolese, perché stimoli e concentrazione nei match di punta vengono da sè”.
Fabiano chiude con un sorriso questa dichiarazione, ben sapendo che si voglia o no il turno di domani sarà fondamentale per il big match del 6 novembre.
UN PASSO INDIETRO – Il tecnico fa un excursus sul pareggio di Mondragone che ha fatto perdere terreno in classifica.
“Solo chi non ha visto la partita e si limita a leggere i numeri può pensare che abbiamo sprecato un’occasione. Nel Mondragone, allenato da uno dei migliori tecnici di categoria con una società forte e seria alle spalle, militano 5 giocatori che lo scorso anno hanno chiuso al 2^ posto dietro l’Herculaneum, in più c’era un portiere di categoria ed un certo Liccardi, goleador puro, oltre a Majella che non sto io a scoprire. Il direttore Cogliandro ha rinforzato la rosa e si è visto. Il Mondragone che ha giocato contro di noi non è quello di inizio campionato e molte squadre soffriranno contro di loro”.
Per Fabiano non è una difesa d’ufficio ma la convinzione di aver conquistato un punto in una gara molto difficile.
“Non dimentichiamoci che stavamo perdendo ed abbiamo rischiato di subire un altro gol su rigore. Siamo stati fortunati a pareggiare anche se la sorte l’abbiamo cercata e poi con De Rosa abbiamo avuto la più limpida occasione per tentare anche il successo”.
ADESSO IL BARANO – Fatta la disamina su domenica scorsa, Fabiano si dedica al Barano.
“E’ una squadra sbarazzina che gioca un buon calcio, lo dimostra la classifica, hanno vinto 4 gare e contro il Portici non meritavano di perdere. Inoltre sono allenati da Monti che è un tecnico di categoria superiore. Dovremo stare attenti anche se il nostro unico obiettivo è la vittoria”.
SITUAZIONE INFORTUNATI – Con Fabiano arriva anche il punto sull’infermeria.
La notizia peggiore riguarda Ventre.
“Dovrà operarsi e starà fuori 4/5 mesi”.
In pratica stagione seriamente compromessa per lo sfortunato esterno sinistro mentre per il resto si registrano importanti recuperi.
“Esposito dovrebbe andare in panchina, Castellano è recuperato anche se non ha i 90’ nelle gambe. De Rosa sta bene ed è il nostro fiore all’occhiello”.
Per Sibilli invece ancora noie muscolari.
“Non sarà a disposizione per domani, conto di averlo la prossima settimana”.
(Rodolfo Nastro)