Che strana domenica! Oggi il Savoia ha festeggiato la sesta vittoria su altrettante gare di campionato, confermando la testa della classifica a pari merito con l’Afragolese. Battuta l’Isola di Procida per 2-1 con le reti torresi di Onda e Tulimieri al termine di un match tanto intenso quanto bello. C’erano davvero tutte le premesse per gioire e vivere un’altra settimana da capolista, invece le tensioni di questa settimana sono tutte sfociate all’ingresso dei giocatori sul terreno di gioco. La giornata va raccontata iniziando proprio da questo.
CONTESTAZIONE SILENZIOSA – Questa mattina c’era stato un incontro tra il presidente Altea ed una rappresentanza della tifoseria. A molti non era andato giù l’inserimento in una gara di calcio, della giornata dedicata all’amore libero con tanto di conferenza tenutasi questa mattina. L’aver voluto confondere un evento ludico con un tema sociale così delicato è sembrato inopportuno e sbagliato nei modi e nel contesto. Altea ha chiarito il suo pensiero evidenziando di non aver voluto mancare di rispetto a nessuno. Pax fatta? Proprio no, al momento dell’ingresso delle squadre in campo, la Curva Sud, quasi piena (venduti tutti i 500 biglietti del settore), appena ha notato i giocatori in divisa rosa ha risposto con una bordata di fischi e con il coro ‘NOI VOGLAIMO LA MAGLIA BIANCA’. Subito dopo un silenzio irreale ha avvolto il Giraud. Neanche il gol lampo di Onda dopo appena 45 secondi ha smosso la Sud che ha continuato nella sua protesta. Anzi, a fine primo tempo sono stati rimossi tutti gli striscioni e buona parte degli ultras sono usciti dallo stadio al grido ‘RISPETTATE TORRE ANNUNZIATA’. Anche dalla tribuna si è alzata qualche voce di dissenso. Poco prima della fine del match i tifosi sono rientrati, sempre in silenzio, inneggiando alla maglia bianca ed hanno atteso che la squadra si recasse da loro al triplice fischio di chiusura per ribadire il dissenso nei confronti della decisione presa ma confermando l’appoggio alla squadra che sta onorando alla grande il vessillo biancoscudato.
LA PARTITA – Dopo la cronaca di quanto accaduto sugli spalti passiamo a quella prettamente sportiva con la vittoria tanto esaltante quanto tremendamente complicata, ottenuta su un’ottima Isola di Procida. Il 2-1 finale stacca le inseguitrici portando i bianchi a quota 18 insieme all’altra ‘lepre’ Afragolese con le due che si affronteranno il prossimo 6 novembre al ‘Papa’ di Cardito. Ormai questo campionato sembra proprio un ‘affare a due’ con le compagini di Fabiano e Suppa che stanno facendo il vuoto a suon di gol e vittorie. Il successo di oggi conferma la costante crescita di Guarro e compagni che come un camaleonte si sono adattati all’avversario, lasciandogli per quasi l’intera gara il possesso di palla, salvo poi colpire in contropiede. Se Esposito, con le polveri bagnate, non avesse divorato la più colossale delle occasioni, i bianchi avrebbero triplicato, evitando gli ultimi sofferti minuti caratterizzati prima dal gol annullato agli ospiti e poi da quello realizzato da Roghi per il 2-1 finale.
GOL LAMPO DI ONDA – Non è ancora passato il primo giro di lancette che il Savoia è in vantaggio. 45” ed Onda imbeccato da Tulimieri supera al limite Micallo, trafiggendo con un preciso rasoterra Lamarra in uscita. E’ l’1-0 accompagnato dalla sola esultanza della tribuna nonostante Onda attraversi tutto il campo per gioire sotto la Sud in contestazione. Gli ospiti cercano subito di riorganizzarsi ed al 27’ fanno paura: cross di Del Prete dalla sinistra, la palla attraversa tutta l’area con Guarro che salva su Roghi pronto ad impattare.
TULIMIERI RADDOPPIA – Nel momento di maggior pressione dei biancorossi arriva il raddoppio ancora in azione di rimessa. Calcio d’angolo per il Procida, conquista palla al limite Sibilli che serve lungo Onda, il numero 7 si invola sulla fascia destra, servizio a centro area per Tulimieri che non sbaglia: 2 a 0. Termina senza ulteriori emozioni la prima frazione con la Sud che fischia al duplice fischio dei 45 minuti.
FORCING PROCIDA – Nella ripresa il Procida alza il proprio baricentro e costringe il Savoia ad agire dietro la linea del pallone. Rimontare due gol fuori casa non è semplice. All’ 8′ punizione di Cariello, testa di Roghi e palla di un soffio a lato alla destra di Gallo. Break del Savoia al 10’, Prevete serve su un piatto d’argento il 3 a 0 ad Esposito che tutto solo davanti a Lamarra calcia a lato. 14′ Cariello va in gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del secondo assistente. Pressanti ed inutili le proteste degli ospiti che rivedono i fantasmi della gara di Coppa di mercoledì. 19′ Onda dal limite, Lamarra vola e mette in angolo. 34′ Spilabotte serve Flagiello in area, l’attaccante si gira ma calcia a lato. Fabiano effettua il secondo cambio: fuori Blasio per Ventre. 39′ Incredibile, Ventre è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto Lucignano. 48′ triangolo Roghi-Dos Santos-Roghi in area torrese, conclusione del n.11 e palla sul palo. E’ l’ultima avvisaglia prima del gol ospite. Un minuto dopo Del Prete serve Roghi che anticipa Lucignano e di diagonale batte Gallo: 2-1. E’ troppo tardi per tentare l’impresa, al 50’ Lovison fischia la fine della gara. Di quanto accade dopo ne abbiamo già parlato.
A MONDRAGONE IL 23 – Come già anticipato, Mondragone-Savoia sarà disputata domenica 23 ottobre alle ore 11. La società casertana è venuta incontro alla richiesta del Savoia che voleva evitare che la partita si svolgesse sabato 22, giorno della Processione in onore di Maria Santissima della Neve. I biglietti per gli ospiti costernano 5 euro e sono disponibili in numero di 500. Nei prossimi giorni le due società potrebbero decidere di procedere alla prevendita a Torre Annunziata come già accaduto per la partita di Curti.
(Rodolfo Nastro)