Tanti i protagonisti in campo, i sei gol hanno messo in risalto quasi tutti. Non è stato possibile ascoltare Amarante, goleador di giornata con la sua tripletta, perchè dolorante a causa della botta subita in uno scontro con Granata in occasione del suo terzo gol personale. Per lui non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, solo tanta paura e basta. A scendere in sala stampa sono Raffaele Moxedano e Mariano Ventre (nella foto).
MOXEDANO – Dopo i 20 minuti di Curti conditi dalla realizzazione della sua prima rete stagionale in questa seconda esperienza con il Savoia, oggi pomeriggio per Raffaele Moxedano l’esordio al Giraud con gol.
Quali emozioni.
“Sempre tante, quando gioco al Giraud con questa maglia provo delle sensazioni uniche che non riesco neanche a spiegare. E’ sempre bello segnare ma col Savoia, è qualcosa di speciale”.
Tanta voglia di rivincita per l’esterno d’attacco torrese.
“Ho dentro tanta rabbia per gli otto mesi di squalifica dei quali non riesco ancora a darmi una spiegazione. Sto fermo da un anno e mezzo e tornare a giocare è una liberazione. Devo ancora lavorare tanto per raggiungere il mio obiettivo personale che è quello di tornare ad essere un calciatore determinante per questo Savoia. Vogliamo la serie D e faremo di tutto per ottenerla”.
Moxedano è entrato nello spogliatoio in punta di piedi.
“Qui ho trovato un ambiente fantastico. Lo spogliatoio è compatto e composto da ottimi giocatori. Conosco Sibilli per aver giocato con lui 2 anni, per me è un punto di riferimento. Io sono l’ultimo arrivato ed è chiaro che nel pieno rispetto degli equilibri già raggiunti sono a totale disposizione del mister e dei compagni”.
VENTRE – E’ il momento di Mariano Ventre, per lui finalmente il tunnel degli infortuni che lo hanno falcidiato finora è solo un ricordo.
Adesso c’è solo luce avanti.
“Sono contento, sono tornato a disposizione del mister. Ho nelle gambe al massimo 60 minuti ma presto tornerò in piena forma”.
Mariano esprime un concetto che la dice lunga sullo spirito di unione di questa squadra.
“Anche se non sono al top i miei compagni mi mettono nelle condizioni di non stancarmi. Lo stesso è accaduto per Tulimieri, anche lui non ha i novanta minuti ma grazie alla compattezza della squadra ed allo spirito di sacrificio di tutti, ognuno si stanca il meno possibile ed arriva fino alla fine in forma”.
Contro la Mariglianese sarà un’altra gara. Probabilmente le goleade di Coppa si fermeranno.
“E’ ovvio che più andiamo avanti più si alza l’asticella delle difficoltà. Siamo pronti e determinati ad andare avanti in Coppa, rispettiamo la Mariglianese ma ovviamente non ci spaventa nessuno”.
(Rodolfo Nastro)
