DE FALCO – E’ al suo primo gol con la maglia del Savoia. Dopo 5’ ha portato avanti i suoi, salvo poi farsi trovare impreparato sul momentaneo pareggio ospite. Luigi De Falco ci racconta le emozioni vissute oggi al Giraud.
“Segnare in questo stadio è una bellissima sensazione. Ringrazio la squadra per avermi messo nella condizione di farlo. Far gol ti sprona e ti aiuta a migliorare”.
Poi la disattenzione sul pareggio del San Giorgio.
“C’è stato un contatto spalla a spalla con un avversario che non mi ha permesso di spazzar via la palla. La spinta mi ha sbilanciato, forse se mi fossi lasciato cadere, l’arbitro avrebbe fischiato fallo a mio favore”.
Alla domanda su cosa è cambiato rispetto all’annata precedente, De Falco risponde così.
“Lo scorso anno il gruppo era totalmente condizionato dalla società. Oggi è tutto un altro Savoia. Ci siamo trovati tutti bene sin dai primi giorni del ritiro”.
TULIMERI – Subito dopo arriva l’altro eroe di giornata, Kevin Tulimeri, autore del gol che ha permesso ai bianchi di riportare la gara sui binari della vittoria.
Alla sua uscita dal campo, ha ottenuto la standing-ovation del Giurad.
“Un pubblico del genere merita prestazioni di un certo livello. Siamo pagati per dare il massimo ma io lo faccio a prescindere, per passione e per questi tifosi”.
Fabiano ha sottolineato la mancanza di cattiveria nel primo tempo, quando il Savoia avrebbe dovuto mettere in ghiaccio la partita.
“E’ vero, non dovevamo permettere al San Giorgio di acquisire fiducia col gol del pareggio. Dobbiamo approcciare da subito col piglio giusto”.
Ci si chiede come mai un calciatore con tanto talento giochi in Eccellenza.
“Sono partito da questo campionato quando avevo 16 anni. Ho giocato sempre in D e C. Sono stato fermo quattro mesi per accordi saltati con diverse squadre, questa è una delle cose più brutte per un calciatore”.
Poi un collega gli augura: “Tornerai nei professionisti con la maglia bianca”. Tulimieri replica con umiltà.
“Magari. Questi tifosi lo meritano, io non so”.
(Giovanni Caracciolo)