ECCO MOXEDANO. “Farò di tutto per far ricredere gli scettici” Il figlio dell’ex patron del Savoia veste per la seconda volta la maglia bianca: “Questione di affetto, mi sono legato a questa squadra durante la mia adolescenza. Mio padre ha chiuso col calcio”

http://www.solosavoia.it/2016/09/30/ecco-moxedano-faro-di-tutto-per-far-ricredere-gli-scettici/

raffaele_moxedano_presentazioneOre 17.30, Raffaele Moxedano (nella foto con Ferraro) si presenta ai media. Nella sala stampa ‘Sfera’ dello stadio Giraud, il trequartista, che indossa la maglia bianca per la seconda volta in carriera, risponde con precisione in poco più di otto minuti alle domande dei giornalisti. Ad introdurlo il direttore generale Felicio Ferraro che lo conosce da anni.

LA PREMESSA – Ferraro fa una premessa per evidenziare il valore del neo acquisto

Raffaele esce da una disavventura che terminerà domani. E’ un calciatore capace di fare la differenza in C, figuriamoci in Eccellenza. Lo abbiamo accolto con immenso piacere”.

Gli fa da eco il diesse Ferrieri.

E’ un calciatore importante, il suo curriculum parla chiaro, è qui per darci una grande mano”.

UNA FEDE CHE VIENE DA LONTANO –  Subito dopo i due dirigenti è la volta del protagonista di giornata.

Prima del Savoia c’era stata la corte di Afragolese e Portici, con questi ultimi molto pressanti. Poi è arrivato il Savoia…

“Come potevo non venire a giocare qui? Ho preferito Torre Annunziata per una fede che parte da lontano. Una fede per questa maglia, per questi colori. Ho vissuto il Savoia negli anni della mia adolescenza, quando mio padre era il presidente. In quegli anni è nata la mia passione, il mio ritorno è stata una scelta d’affetto, il Savoia è da sempre legato a me ed alla mia famiglia”.

LA PUNTUALIZZAZIONE – Raffaele non ha peli sulla lingua e parla di suo padre senza nessuna remora.

“E’ ovvio che questo cognome faccia parlare ma vi posso assicurare che mio padre ha chiuso con il calcio, è a casa a godersi i nipoti. Qui bisogna parlare di me, della mia voglia di riscatto, voglio riprendermi le soddisfazioni che la disavventura che mi è capitata mi ha sottratto e solo facendo parlare il campo avrò la possibilità di togliermi il peso che ho addosso”.

APPUNTAMENTO RINVIATOLo scorso anno, come il nostro portale riportò in dettaglio, Raffaele Moxedano era stato in procinto di rivestire la casacca bianca.

Poi..

“E’ vero, confermo che mi ero già accordato ed ero pronto – anzi aveva già firmato, interviene il diggì Ferraro – quando mi capitò la disavventura che mi ha portato alla squalifica. Persi la mia serenità e preferii rimandare il mio appuntamento con Torre Annunziata  per una questione di rispetto. Non mi sentivo tranquillo e non volevo deludere nessuno”.

ARMA A DOPPIO TAGLIO – Da più parti si è evidenziato che Moxedano è un calciatore di categoria superiore.

L’Eccellenza è una novità assoluta. Come affronterà questa nuova esperienza?

Ci metterò tutto l’impegno, devo adattarmi a questa categoria il più presto possibile. E’ un’arma a doppio taglio ma farò di tutto per integrarmi il prima possibile”.

Raffaele viene da una lunga inattività. Quali sono le sue condizioni e come affronterà la concorrenza in squadra?

Sono pronto a mettermi in gioco da subito, per tornare in forma mi allenerò tantissimo, poi spetterà all’allenatore fare le scelte. Io sono a disposizione insieme ai miei nuovi compagni per il bene del Savoia”.

FAR RICREDERE GLI SCETTICI – Non c’è dubbio che non appena si è diffusa l’indiscrezione sul possibile arrivo di Raffaele Moxedano, parte della piazza ha storto il naso.

Quale sarà l’atteggiamento del calciatore?

Non posso negare che me lo aspettavo, ripeto il cognome Moxedano in ogni città suscita sempre diversi pensieri, figuriamoci qui. Io dico solo che farò di tutto per far ricredere gli scettici perché ovviamente anche loro sono tifosi del Savoia e come me vogliono il bene della squadra. Partiamo quindi da una convinzione comune, starà a me dare il meglio”.

(Giuseppe D’Ambrosio)





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