‘Vincere aiuta a vincere’ ha commentato il match winner Felice Prevete, fissando la perfetta istantanea di un match che il Savoia, non senza sofferenza, ha fatto suo affiancando in testa alla classifica a punteggio pieno la Vis Afragolese in quello che dovrebbe essere un lungo duello per il primato finale. La vittoria di misura sulla Mariglianese, 1-2 con il gol partita proprio di Prevete, che segue l’autogol di Falco ed il momentaneo pari su rigore dei nolani, pesa come un macigno nell’economia del campionato dei bianchi. Tre punti sudati, lottati palla su palla, conquistati al termine di una vera e propria battaglia sul terreno di gioco, resa ancor più tesa e cattiva dal pessimo arbitraggio del signor Mauro di Agropoli che ha sbagliato quasi tutte le decisioni tra il sorriso amaro e le proteste dei presenti.
RISCHIO DE ROSA – Franco Fabiano decide di schierare Claudio De Rosa dall’inizio. Sarà una scelta avventata perché dopo appena 8 minuti il fantasista è costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo ha tenuto fermo la scorsa settimana. Un bollettino medico probabilmente troppo ottimista aveva dato il via libera al numero dieci che però si è dovuto arrendere quasi subito. Il tecnico è stato costretto a cambiare modulo ed uomini, dal 4-2-3-1 si è passati al 4-3-3 con l’ingresso di Kevin Tulimieri sull’out sinistro del tridente offensivo.
PORTE CHIUSE A META’ – Doveva essere una gara off-limits per entrambe le tifoserie, invece sugli spalti si è notata la presenza numerosa di sostenitori di casa, una cinquantina circa, che per tutto l’incontro hanno fatto sentire la loro voce, una mancanza di controlli da parte delle autorità che ci è sembrata comunque pericolosa e non coerente con quelle che era l’ordinanza prefettizia.
PRIME SCHERMAGLIE – Dopo l’uscita di De Rosa il Savoia ci mette qualche minuto per riorganizzarsi. Ne approfitta la Mariglianese che al 12’ si rende pericolosa: cross di Savarise dalla destra, Madonna e Guarro si strattonano, A. Romano sottomisura manca la deviazione vincente. Al 19′, da un lancio dalle retrovie, Savarise spizza per G. Romano che di testa da buona posizione non riesce a dar forza alla palla. Blocca Gallo.
SAVOIA IN VANTAGGIO – Alla prima vera occasione il Savoia passa in vantaggio. 22′: Sibilli crossa al centro area un calcio piazzato, Guarro salta e tocca di spalla, F. Falco nel tentativo ostacolare il capitano dei bianchi insacca nella propria porta. Savoia avanti. Passano due minuti e i bianchi vanno vicinissimi al raddoppio. Cross di De Falco, Iaccarino in uscita allontana, Prevete a porta sguarnita calcia fuori.
RIGORE MARIGLIANESE – Il Savoia sembra gestire la gara, i padroni di casa si gettano in avanti senza lucidità fino al minuto 34, quando De Falco atterra in piena area Savarise: è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta G. Romano che al secondo tentativo (il primo tiro verrà fatto ripetere) insacca a mezz’altezza alla destra di Gallo. E’ il 36’, la Mariglianese perviene al pari. Finisce praticamente qui il primo tempo.
BOTTA E RISPOSTA – La ripresa è giocata all’arma bianca da entrambe le parti. Sono numerosi i capovolgimenti di fronte, le due contendenti cercano il gol decisivo. Al 2’ cross di G. Falco, torre di A. Romano per G. Romano che tutto solo sparacchia incredibilmente alto. Capovolgimento di fronte ed Esposito dal limite sfiora di un niente il palo alla sinistra di Iaccarino. 15′: Cross di Onda, De Bellis strattona platealmente Esposito pronto alla deviazione vincente. L’arbitro lascia proseguire. Sarebbe stato rigore e secondo giallo per il difensore della Mariglianese, ma il direttore di gara continua nel suo personale festival degli errori. 20′ Irresistibile Onda, fa fuori mezza retroguardia della Mariglianese, la sua conclusione viene deviata di un soffio sopra la traversa. Dall’angolo Esposito di testa colpisce il palo. Savoia sfortunato.
SORPASSO SAVOIA – Nel momento clou del match è il Savoia a sfruttare il jolly. 26′: cross dalla sinistra di Tulimieri, torre di Esposito e colpo di testa vincente di Prevete che irrompe sul primo palo per l’1 a 2. Si chiudono praticamente qui le emozioni del match, la restante parte di gara è caratterizzata da nervosismo e falli al limite dei cartellini. Da registrare l’uscita di Castellano vittima di un sospetto stiramento.
MERCOLEDì SI TORNA IN CAMPO – Neanche il tempo di festeggiare il primato a punteggio pieno che il Savoia mercoledì pomeriggio tornerà in campo per i sedicesimi di andata di Coppa Italia. Alle 15.30 al ‘Conte’ di Pozzuoli andrà in scena Puteolana-Savoia.
(Rodolfo Nastro)