E’ stata una vittoria importante, perché arrivata soffrendo. E’ questo il leitmotiv che accompagna le interviste del dopogara. Franco Fabiano (nella foto) arriva in sala stampa contento per il risultato. Il suo Savoia non ha sciorinato bel calcio? Pazienza. Il verdetto del campo è quello che conta ed i bianchi registrano in classifica la seconda vittoria in altrettante giornate volando in vetta a 6 punti.
“Oggi abbiamo vinto soffrendo. Lo ripeto sempre, nessuno ci regala niente. Grandi complimenti al Pimonte, queste gare si possono anche perdere. Abbiamo approcciato male alla gara ed avevano in squadra alcuni acciaccati come Adamo e Guarro che hanno stretto i denti pur di giocare. Ma noi siamo il Savoia e abbiamo l’obbligo di vincere. Abbiamo saputo reagire e soffrire come fanno le grandi squadre”.
Alla quarta gara ufficiale Gallo incassa il suo primo gol. Ciò che maggiormente preoccupa non è tanto la rete al passivo ma i troppi campanelli d’allarme registrati in fase difensiva ed una squadra spaccata specie nella ripresa.
“Finora non avevamo subito gol, non dobbiamo farne un dramma, ci può stare l’errore individuale. Dopo il rigore subito, a mio avviso inesistente, abbiamo giocato venti minuti ad alto livello, portandoci anche in vantaggio. Nella ripresa abbiamo badato più a gestire la gara anche perché oggi il gran caldo l’ha fatta da padrone. Siamo stati negligenti sul 2-1, potevamo chiudere prima la partita”.
Quando al tecnico gli si chiede se la vittoria del Savoia è meritata, Fabiano replica così.
“Risultato giusto. Io quando perdo non recrimino, chi vince ha sempre ragione. Bisogna accettare il verdetto del campo. Questa vittoria è molto importante perché la mia squadra comincia a capire che questo campionato è difficile”.
Elogi per chi è entrato dalla panchina.
“Contentissimo per Rocchino, Blasio e Amarante, sono entrati con lo spirito giusto. Approccio importante, Amarante con un po’ di convinzione in più poteva anche far gol”.
Ultimo pensiero al nuovo arrivo in casa Savoia: Kevin Tulimieri.
“L’ho avuto ad Aversa, è un giocatore molto utile. Può fare sia il trequartista che l’esterno”.
(Giovanni Caracciolo)
