Il Savoia vince set e partita passeggiando su una malcapitata Summa Rionale Trieste. Il tennistico 6-0 per i padroni di casa non lascia dubbio alcuno su come si sia svolta una gara senza storia dal primo al novantesimo minuto. Troppo forte il Savoia, troppo deboli i napoletani che non hanno mai impensierito la retroguardia torrese. Con questa vittoria il Savoia chiude il suo girone in testa, a punteggio pieno, con 6 punti ed accede ai sedicesimi di finale della Coppa Italia di Eccellenza-Promozione.
LA FORMAZIONE – Come era ampiamente prevedibile, Fabiano applica un turn over quasi totale rispetto l’undici sceso in campo sabato scorso contro la Neapolis. Soltanto 4 i confermati, per il resto tanti giovani e qualche over che finora aveva trovato poco spazio. Visto il risultato finale si può ampiamente affermare che invertendo i fattori il prodotto non cambia, ovvero tutti i ragazzi a disposizione di Fabiano sembrano aver appreso il modulo e il sistema di gioco voluto dall’allenatore e chiunque scende in campo sa perfettamente cosa fare. Gran merito questo del tecnico ex Nola.
LA GOLEADA – Partita senza storia. Al 17’ il primo gol: gran passaggio filtrante di Sibilli, palla in area ad Amarante che supera il portiere avversario in uscita e mette in rete per il vantaggio dei bianchi. Otto minuti dopo arriva il raddoppio ancora con Amarante che servito in piena area da De Rosa infila Marra con un preciso drop che si insacca a fil di palo (25’). Allo scadere della prima frazione arriva il tris: 45′ angolo dalla destra, palla sul secondo palo, impatta Gianmarco Grimaldi che sigla il suo primo gol con la maglia bianca. Non è finita qui, due minuti dopo arriva anche il poker. Calcio di punizione di Guarro dal limite, palla sotto la traversa per il 4-0.
Nella ripresa la musica non cambia, il Savoia sembra voler gestire senza offendere troppo per evitare che il punteggio dilaghi eccessivamente. Nonostante ciò arriveranno altre due marcature. Il Savoia serve il pokerissimo al 22’ con tiro di Blasio dal limite, Marra si impappina e si fa superare dal rasoterra non irresistibile del numero 8. Al 25′ arriva il momento di gloria anche per Onda che nel primo tempo aveva sostituito De Rosa uscito per un fastidio muscolare (domani gli accertamenti dello staff medico valuteranno le condizioni del fantasista). Il giovane esterno da posizione defilata effettua un tiro-cross, la palla carambola sul numero 3 avversario assumendo una traiettoria beffarda che termina la sua corsa in fondo al sacco per il 6-0. Finisce praticamente qui il match. Gli ultimi 20 minuti sono di pura accademia. Al termine applausi scroscianti degli oltre 300 che hanno assiepato la tribuna ed immancabile bianchi alè.
(Redazione)