GALLO 6 – Partita di ordinaria amministrazione, l’avversario era troppo ‘leggero’ per impensierire la difesa. L’estremo difensore si è sporcato i guantoni in una sola occasione, nella ripresa, deviando la conclusione insidiosa di Vincenzo D’Andrea.
ADAMO 6,5 – Battesimo in campionato per il più giovane della squadra con i suoi 17 anni. L’esterno destro si è confermato un vero talento in erba. Al di là dell’impegno, sorprende il senso della posizione e l’attitudine ad anticipare gli avversari che si proiettano nella sua zona di competenza. Non disdegna di proporsi in fase offensiva.
GUARRO 7 – Il capitano gioca la gara perfetta. Nessuna sbavatura in fase di contenimento dove esegue interventi di ‘classe’. Pericolosissimo quando si propone in attacco, specie in occasioni di palle da fermo ed in una di queste (angolo di De Rosa) non manca l’appuntamento con un gol tanto bello quanto decisivo per mettere in ghiaccio la partita. E’ la sua seconda marcatura in altrettante gare ufficiali.
SIBILLI 7 – Quando la società ha annunciato il suo tesseramento qualcuno ha storto il naso leggendo l’età anagrafica dell’ex fantasista della Juve Stabia. Ieri in tanti si saranno ricreduti. E’ il ragionatore, l’ispiratore della mediana, ogni suo passaggio dà il via ad azioni insidiose sotto la porta avversaria. Ha una tenuta fisica invidiabile, quando può si propone anche alla conclusione. Un vero jolly per Fabiano. (Dal 31’ s.t. BLASIO s.v.).
CASTALDO 6 – Era in dubbio alla vigilia della gara per i postumi di un infortunio muscolare patito nel match di Coppa Italia. Ha recuperato alla grande prendendosi il suo posto da titolarissimo al centro della difesa. Si conferma una sicurezza assoluta, un calciatore di esperienza e grinta che sarà utilissimo per la vittoria del campionato.
DE FALCO 6 – La cattiveria agonistica è uno dei suoi punti di forza. Non dimentichiamo che lo scorso anno mister Grimaldi lo face esordire nel delicatissimo match contro la Sessana e lui superò l’esame a pieni voti. Ieri ha confermato tutte le sue qualità tecnico-tattiche, magari si è un po’ contenuto andando poche volte in attacco come sa fare.
ONDA 6,5 – E’ un under solo sulla carta, per il resto sembra un calciatore navigato. Inserito perfettamente negli schemi è una costante spina nel fianco per la difesa avversaria. A volte si scambia il ruolo sulla fascia con De Rosa. Unico appunto la ‘leggerezza’ nell’andare alle conclusioni, deve migliorare soltanto in quel frangente poi sarà un top player.
PREVETE 6 – Gara intelligente, esegue alla lettera le indicazioni dalla panchina, nessun errore, bravo in fase di contenimento anche se non poteva essere la Neapolis la squadra adatta a mettere alla prova le sue doti. Come per Castaldo è evidente la sua esperienza e la sua importanza negli schemi di Fabiano.
ESPOSITO 7 – Due gol alla prima di campionato, niente male per l’ex Herculaneum che si presenta ai suoi nuovi tifosi con un doppietta ‘pesante’. E’ vero che le maglie difensive della Neapolis erano molto larghe ed hanno concesso ampi spazi agli avanti del Savoia ma ciò che conta è che Esposito si sia fatto trovare spesso pronto in zona pericolo. L’unico appunto è l’aver sprecato qualche occasione di troppo nei due tempi, elemento evidenziato anche da presidente ed allenatore che hanno chiesto maggior cinicità in zona gol. (Dal 40’ s.t. AMARANTE s.v.)
DE ROSA 7,5 – Il migliore in campo, una spanna su tutti. Gli è mancato il gol, qualche occasione l’ha pure sprecata ma nell’economia della partita è stato il più determinante. Presente in tutte e tre le marcature dei bianchi, fino al momento della sostituzione ha tenuto accesa la spina della fantasia. Praticamente immarcabile, ha trascinato i compagni anche riprendendoli qualche volta per passaggi fuori misura come è accaduto con Prevete nel corso della prima frazione. Un vero trascinatore. (Dal 20’ s.t. INFIMO 6 – Entra in una gara già decisa, influisce poco).
CASTELLANO 6 – Nei tre di centrocampo è quello che si muove e si propone di più, spesso di proietta in area ma la determinazione non fa il paio con la precisione. Sciupa un paio di ottime occasioni e quando potrebbe metterla dentro, viene ‘anticipato’ dal compagno di squadra Esposito che è più lesto a rubargli il pallone ed andare in gol.
FABIANO 7 – Rientra in quella categoria di allenatori che dà seguito sul campo a quanto afferma in conferenza stampa. L’umiltà, la grinta, la cattiveria che il tecnico ex Nola predica in settimana trovano piena esecuzione in partita. Questa squadra sembra avere la sua ‘anima’ costantemente presente, ogni intervento è come se ci fosse lui a dettare la giocata, il passaggio. Complimenti.
(Redazione)