LA PRESENTAZIONE. Il Savoia saluta la città Svelata la nuova maglia, ridisegnato l'organigramma. Altea: “Rosa di tutto rispetto”. Il diggì Ferraro: “Il nostro obiettivo è raggiungere il professionismo in tre anni”

http://www.solosavoia.it/2016/09/07/la-presentazione-il-savoia-saluta-la-citta/

presentazione16-17Il Savoia si presenta alla città nel giorno del 123esimo compleanno del Genoa calcio. Un binomio storico con le due squadre che sembrano andare a braccetto da quel lontano 1924, finale scudetto. Nonostante la giornata uggiosa, circa 200 tifosi non sono voluti mancare al saluto con i propri beniamini. Una kermesse sobria, che ha badato alla sostanza, senza momenti di spettacolo.

LE MAGLIE – La prima ‘presentazione’ ha riguardato le maglie. A fianco a quella bianca e nera già utilizzata a Cicciano, è comparsa una casacca tutta bianca nel pieno stile della tradizione. Completano il ‘parco’ la seconda granata e la terza rosa.

SIPARIETTO DE ROSA – In poco meno di 50 minuti sono stati presentati tutti, a cominciare dai calciatori. Nessuna sorpresa di mercato (Esposito che si è allenato lunedì e martedì ma non ha firmato per motivi personali). Dei giocatori la parola a capitan Guarro che ha sottolineato la compattezza di questo gruppo, e a Claudio De Rosa, uno dei ‘colpi’ della campagna di rafforzamento  estiva di Felicio Ferraro. Appena i tifosi hanno sentito il suo nome si sono alzati cori contro i rivali di Cava, De Rosa ha simpaticamente ‘fermato’ la torcida con la sua riconosciuta personalità. Dello staff tecnico mister Fabiano ha predicato umiltà e convinzione, applausi scroscianti per il suo secondo Tony Barbera, da sempre idolo nella sua città.

I DIRIGENTI – Dopo la squadra è intervenuta la campionessa di pugilato Irma Testa che ha voluto salutare i tifosi ed augurare al Savoia le migliori fortune. E’ poi toccato alla lunga schiera di dirigenti.

Il presidente Altea, visibilmente emozionato, ha dichiarato tra i cori degli ultras.

“Il Savoia è vostro, della città, un patrimonio comune che va tutelato. Abbiamo una squadra che sulla carta fa invidia, dobbiamo dimostrare sul campo il nostro valore. Non dimentichiamoci che è stata costruita in soli 15 giorni”.

E’ poi toccato al neo direttore generale Ferraro, fino a qualche ora fa diesse.

“Il nostro progetto vuol portarci a raggiungere il professionismo in tre anni. Ce la metteremo tutta, chiediamo alla città di starci vicina”.

Con Ferraro è intervenuto il sig. Acampora, proprietario della Givova, che ha confermato la sua sponsorizzazione tecnica per le prossime tre stagioni. Via via sono saliti sul palchetto allestito tra le panchine, il vice presidente Antonio Immobile, il direttore sportivo Ferrieri, il segretario Amedeo Sansone e l’addetto stampa Annalisa De Martino, poi gli altri.  Appalusi per Ciro Immobile, presidente onorario, non presente per ovvi motivi di lavoro.

(Redazione)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS