Ciro Altea (nella foto con Ferraro ed Immobile) chiude il ‘caso’ sulle nuove maglie del Savoia. Il presidente interviene in prima persona a SoloSavoia.it il giorno dopo le critiche piovute sui social relativamente alle scelte cromatiche delle divise della prima squadra. E lo fa con decisione.
POLEMICHE STERILI – Il massimo dirigente che ieri sera aveva bloccato l’apposizione dello scudo ed i numeri sulle nuove maglie (non se ne occupa direttamente la Givova), questa mattina ha cambiato definitivamente idea. Non sarà più prodotta una nuova prima maglia, come era stato deciso ieri, si andrà avanti con le tre già ordinate.
“Sono tutte polemiche sterili, alla fine quello che conta non è il colore della maglia ma chi la indossa. Conta lo scudo e la passione dei ragazzi di sudarla per vincere. Il nostro obiettivo è conquistare la serie D”.
Il passaggio da Zeus a Givova ha fatto optare la dirigenza per le scelte operate.
“Abbiamo visto quello che era in campionario a catalogo ed abbiamo scelto comunque una prima maglia prevalentemente bianca come da tradizione; sulla seconda credo che il colore già sia stato utilizzato in passato, la terza è la classica casacca che viene poco usata e per questo viene scelto un colore particolare”.
LE CRITICHE DEI TIFOSI – Ieri le critiche sulle nuove maglie sono state tantissime.
Cosa dice ai tifosi?
“Io rispetto il pensiero dei nostri tifosi, ci mancherebbe, ma come imprenditore e proprietario posso farlo fino a 99, l’ultima decisione, pur se non condivisa da tutti, spetta comunque a me. Così ho sempre fatto nelle mie attività lavorative, così ho operato anche stavolta, perché ci sono altre priorità rispetto a quella delle maglie, su tutte lo stadio Giraud”.
QUESTIONE GIRAUD – Il presidente reintroduce la questione stadio che ogni anno si ripresenta puntuale per chiunque sia alla plancia di comando del Savoia.
“Come vi ho già detto qualche giorno fa, ringrazio l’Amministrazione ed in primis il sindaco. Anche nell’incontro dell’altro giorno c’è stata piena sintonia, ci sono però da risolvere alcuni punti sui quali c’è la nostra massima attenzione”.
Tra i vari il problema della tribuna che la scorsa settimana era invasa da insetti. Domani sarà superato questo problema?
“Ci stiamo lavorando”.
Altea chiude l’intervista con una ulteriore precisazione.
“Permettetemi di dire quanto mi siano dispiaciuti i fischi di sabato scorso quando i tifosi hanno visto la maglia con alcune strisce rosse e gialle, non sapendo se era la maglia ufficiale o quella di allenamento hanno comunque espresso dissenso. Anche quell’episodio lo vedo come un falso problema, quello vero è quando ci facciamo in quattro per ottenere l’agibilità dello stadio con tutti i permessi per far disputare la gara a porte aperte per consentire l’ingresso al pubblico. Mi auguro davvero che si torni a creare un clima di collaborazione reciproca perché sia io che i tifosi vogliamo la stessa cosa: vincere il campionato”.
(Matteo Potenzieri)