“Sono qui per rimettermi in gioco, per sentirmi nuovamente un calciatore vero”. Si presenta così Felice Prevete (nella foto), ultimo acquisto in casa biancoscudata, che si confessa a SoloSavoia.it svelando il suo ‘patto per la D’.
LA PIAZZA GIUSTA – Per la prima volta in carriera Prevete ‘scende’ in Eccellenza. Nel suo curriculum ben 194 presenza tra C e D su cui spiccano Crotone, Cavese ed Aversa. Ad inizio carriera anche un po’ di A con l’Empoli, ma mai al di sotto della quarta serie.
A cosa si deve questa difficile scelta?
“In realtà la mia decisione è stata più facile di quel che si potesse pensare. Da campano so cosa è il Savoia, cosa significa vestire questa maglia. Tanti amici e colleghi me ne hanno parlato. Così ho subito pensato che Torre Annunziata fosse la piazza giusta per ripartire. Finalmente un pubblico caldo che potrà farmi sentire giocatore a tutti gli effetti, elemento questo che mi è mancato nelle ultime stagioni dove, pur se in serie superiori, ho giocato in squadre con scarso seguito di pubblico”.
Due anni fa Prevete ha incrociato il Savoia in Lega Pro.
“L’ho affrontato nella gara d’andata in casa nostra. Sembrò quasi un match a porte chiuse vista l’assenza forzata dei tifosi del Savoia, un vero peccato. Poi quell’anno è terminato con la retrocessione ed il fallimento, una circostanza tristissima. Adesso ricominciamo perché il Savoia non ha nulla a che vedere con questa serie”.
PATTO PER LA VITTORIA – Elemento comune dei nuovi acquisti è l’aver subito abbracciato il progetto del presidente Altea.
Anche per l’ex centrocampista della Lupa Roma è lo stesso.
“Il presidente mi ha convinto in pochi minuti. E’ una persona determinata e concreta. Il nostro primo obiettivo è vincere il campionato, poi una volta in D ci compatteremo tutti, tifosi e città compresa e capiremo dove vogliamo andare, perchè salire di categoria solo per un anno non avrebbe senso. Ci vuole programmazione ed è quella che ho visto in questa società”.
IL SESTO TOP-PLAYER – Felicio Ferraro quest’anno, libero dalle ingerenze dei vari Todisco ed Arpaia, sta costruendo da solo una rosa di alto livello, qualità ed esperienza. Con Prevete è arrivato il sesto top-player della squadra dopo De Rosa, Guarro, Castaldo, Esposito e Sibilli.
Volte fare le cose per bene?
“Penso proprio di si. La società ha lanciato un segnale forte in sede di campagna acquisti. Partiamo sicuramente in pole position anche se è poi il campo a decidere chi avrà meritato”.
IMMOBILE CI ONORA – Prevete legge la presenza di Ciro Immobile nelle vesti di presidente onorario del Savoia sotto un doppio aspetto.
“In primis ci onora tantissimo avere un calciatore così importante come nostro presidente onorario. Spero di conoscerlo presto. Poi è chiaro che la sua presenza dimostra come la società abbia intenzioni serie perché presentarsi con la sua figura è davvero molto significativo”.
(Rodolfo Nastro)