Duecentocinquantanove presenze in serie C. Esperienza, carisma e forza da vendere. E’ uno dei colpacci sfoderati dal Savoia in un mercato veloce ma puntuale. E’ Ferdinando Castaldo (nella foto), difensore centrale, soffiato da Felicio Ferraro alle lusinghe di molti club anche di serie superiore. Se Claudio De Rosa è il top player offensivo, lui è la ciliegina sulla torta di una difesa che, con Guarro e Gallo, si annuncia come un “muro”… d’Eccellenza.
SCELTA AMBIZIOSA – Da qualche giorno alcuni siti lo davano ufficialmente al Portici. E invece si è accasato a Torre Annunziata.
Cosa è successo?
“In verità con il Portici c’è stato un semplice contatto e nulla più. Dunque, niente che mi tenesse in qualche modo legato a quella società. Tutto qui, il resto non corrispondeva alla realtà delle cose”.
Cosa l’ha convinta del progetto proposto dal club torrese?
“Ho conosciuto personalmente il presidente Altea che mi ha illustrato un programma ambizioso. E poi Torre Annunziata è una piazza prestigiosa, tra le più importanti della Campania, non potevo non accettare”.
ALLENAMENTO CONTINUO – In questo periodo Castaldo non si è fermato. Dopo il termine della stagione a Monopoli qualche giorno di riposo totale poi si è aggregato all’Equipe Campania di mister Trovato.
Quanto trova utile iniziative di questo genere?
“E’ già da un po’ di anni che Antonio Trovato porta avanti questa idea. E’ senz’altro un’ottima iniziativa che va migliorandosi di anno in anno grazie alla professionalità di chi ci lavora. Lo posso personalmente testimoniare dal momento che non ho mai esitato ad aggregarmi a quel gruppo, in molti casi pur avendo già trovato squadra. Per me è un ottimo modo per farsi trovare già pronto e pimpante in ritiro”.
LA SFIDA – L’Eccellenza è un torneo del tutto nuovo per Lei. Come pensa di affrontarlo?
“Con la giusta umiltà. Occorre calarsi in una realtà diversa da quelle alle quali sono abituato, ma sono pronto a fare la mia parte”.
Cosa si sente di promettere ai tifosi?
“Certamente massimo impegno e rispetto. Suderò per questa maglia, ogni giorno”.
OBIETTIVO ‘D’ – A suo avviso il Savoia che si va delineando può ambire al massimo traguardo?
“Direi di si. Manca ancora qualcosa, naturalmente, ma si può senz’altro affermare che saremo insieme a quelle quattro, cinque squadre che lotteranno per la promozione”.
Conosce già qualcuno dei suoi nuovi compagni?
“Sibilli ed Esposito. Sasà (Sibilli, ndr) in particolare, mi ha impressionato sia come giocatore, tutte le volte che ci ho giocato contro, che come persona. Sono contento di averlo come compagno di squadra. Con lui ci divertiremo per conquistare un grande traguardo”.
(Matteo Potenzieri)
