E’ un Savoia partito in ritardo ma che tassello dopo tassello sta costruendo quella che sicuramente sarà etichettata dagli addetti ai lavori come la squadra da battere del girone A di Eccellenza. In pochi giorni il diesse Felicio Ferraro (nella foto con Altea) è stato in grado di chiudere diversi contratti, regalando a Fabiano pezzi pregiati ed under di spessore. Proprio con l’operatore di mercato torrese abbiamo fatto un summit di questo inizio stagione, dalla conferenza di presentazione, ai primi botti di mercato. Non sono mancate interessanti riflessioni sul futuro del club. Ma andiamo per ordine e cominciamo a conoscere chi è il massimo dirigente del sodalizio oplontino.
CHI E’ ALTEA – Grazie al presidente Altea è tornato il calcio a Torre Annunziata. Al momento lei lo conosce forse meglio degli altri. Ma chi è Ciro Altea? Cosa può veramente dare a questa piazza?
“Ciro Altea è un grosso imprenditore a livello industriale nel ramo del ferro. I suoi lavori sono principalmente per Autostrade per l’Italia e tangenziale di Napoli. E’ un uomo che ha avuto due esperienze negative nel calcio: una nel 2009 con l’Isola Liri e l’altra nel 2011 a Somma Vesuviana, entrambe con mister Cioffi in panchina. Quando gli è stata proposta Torre Annunziata, ha deciso in mezz’ora, accettando con fervore. E’ una persona che programma le cose, senza lasciarsi trascinare dall’entusiasmo”.
LA GARANZIA IMMOBILE – La presenza degli Immobile in società, a cui lei è strettamente legato da una profonda amicizia, quali benefici potrà portare oltre ad una maggiore visibilità grazie alla presidenza onoraria di Ciro?
“Gli Immobile come sapete sono grandissimi tifosi del Savoia. Erano cinque mesi che stavano cercando di formare la società per far ripartire il calcio a Torre Annunziata. Purtroppo Antonio non poteva esporsi da solo, poi è arrivato Altea che ha messo in moto tutta la macchina organizzativa. Ciro invece ci darà una grossa visibilità a livello nazionale”.
Il bomber del Siviglia ha dichiarato di voler realizzare un grande e forte settore giovanile. Come si sta muovendo lui ed il Savoia in tal senso?
“Enzo Ferrieri, figlio di Franco, farà da sponsor al settore giovanile. E’ un ex giocatore dell’Avellino, sarà il responsabile amministrativo/organizzativo. Al Giraud Juniores ed Allievi giocheranno le partite ufficiali, gli allenamenti invece si terranno allo Sport Club Oplonti dove sarà organizzata anche tutta la scuola calcio”.
UN ANNO FA – Proprio un anno fa, con Todisco presidente, lei lanciava un primo campanello d’allarme affermando che c’era disorganizzazione in società. Oggi cosa è cambiato?
“E’ cambiato parecchio. Lo scorso anno sono scappato via perché c’era disorganizzazione. Nel calcio la cosa fondamentale per andare avanti è il rispetto dei ruoli. Dopo che Ranieri vinse la Premier con il Leicester, lessi una sua intervista dove dichiarava di non voler tornare in Italia proprio perchè in Inghilterra c’è osservanza delle regole. La squadra dell’anno scorso fu costruita da troppi direttori sportivi oltre che dal presidente. Le responsabilità invece ricadevano puntualmente su di me”.
MERCATO – La campagna acquisti è iniziata con l’ingaggio di alcuni big, su tutti De Rosa e Guarro. Ora lei è particolarmente concentrato sul pacchetto under come dimostrano gli ultimi acquisti. Ma arriveranno altri top-player, magari nella zona nevralgica del campo? Quali saranno le prossime mosse in sede di calciomercato?
“Abbiamo quasi chiuso con Castaldo, giocatore molto importante proveniente dal Monopoli, squadra di Lega Pro. Con lui possiamo definire completo il pacchetto arretrato. Manca invece ancora qualche tassello a centrocampo che contiamo di definire in settimana. Poi ci concentreremo esclusivamente sugli under che sono indispensabili in queste categorie, considerando che abbiamo individuato già sei/sette giovanissimi che fanno al nostro caso”.
ABBONAMENTI – Come procede la campagna abbonamenti? Quante tessere si aspetta che vengano vendute? Non sarebbe stato opportuno aprire solo la tribuna?
“Abbiamo deciso insieme al presidente i prezzi e i settori da aprire al pubblico. Dobbiamo ancora organizzare al meglio la campagna abbonamenti. A breve attrezzeremo una sede sociale a Torre Annunziata, giovedì, invece, incontreremo il sindaco per discutere dell’utilizzo dello stadio. Al momento sono state vendute una decina di tessere. Il presidente sta costruendo una squadra forte e si aspetta che i tifosi rispondano in massa. Ovviamente da che esiste il calcio sono i risultati a portare gente allo stadio, quindi non ci preoccuperemo minimamente se non dovessimo vendere tantissime tessere”.
RITIRO – Confermato il ritiro a Serino?
“Mister Fabiano predilige per la preparazione il campo in erba naturale come presente a Serino. Ma non possiamo ancora confermare perchè in settimana effettueremo il sopralluogo definitivo. La nostra stagione inizierà l’8 agosto al Giraud, dove ci alleneremo fino al 19, sempre che il sindaco ci conceda la possibilità di utilizzo del campo da gioco. Poi partiremo per il ritiro”.
ADIDAS NUOVO PARTNER? – E’ vero che il Savoia potrebbe stringere un accordo con l’Adidas, sponsor personale di Ciro Immobile?
“Si, ci sono contatti da circa due mesi. Attendiamo una risposta che dovrebbe arrivare in settimana. Purtroppo i tempi stringono. Se non dovessimo avere riscontri, continueremo la collaborazione con la Zeus di Torre Annunziata”.
(Giovanni Caracciolo)