Ciro Altea (nella foto) si presenta alla città, alla sua nuova tifoseria. E sceglie SoloSavoia.it per il primo ‘contatto’ con Torre Annunziata. Nell’intervistarlo notiamo che è un tipo schietto, vulcanico, uno che non le manda a dire. Si rivolge a tutti, ai tifosi, al sindaco Starita e promette grandi successi. Sarà lui il nuovo presidente e, a quanto ci dice, sarà lui a decidere e gestire il Savoia.
UN SOGNO CHE SI AVVERA – Nativo di Marigliano, Altea ha sempre desiderato una piazza importante e calda come Torre.
“Sono davvero entusiasta, un sogno che si avvera. Desideravo il Savoia da tempo ma spesso mi è mancato l’ultimo passo perché qui si è abituati a vincere, si capisce di calcio e non si può scherzare. Per questa ragione nel momento in cui è maturata in me la giusta determinazione ho fatto il grande passo”.
TUTTI PER IL BOTTEGHINO – Altea parte subito con una richiesta forte alla città.
“Sarò il primo a sottoscrivere l’abbonamento e pretendo che tutti passino per il botteghino. Nessun ingresso di favore: ognuno, non solo a parole ma con i fatti concreti, dovrà sostenere la società. In questo modo creeremo un castelletto da sfruttare il prossimo anno”.
SQUADRA VINCENTE – La richiesta al pubblico c’è, in cambio Altea non sui sottrae ad una promessa.
“Costruirò una squadra vincente. Voglio subito la serie D, poi in tre anni, se tutti remeranno dalla stessa parte, potranno realizzarsi le condizioni per salire di categoria ed arrivare tra i professionisti, nel calcio vero. Io non ho nulla da nascondere, i mei conti saranno trasparenti e li renderò pubblici mensilmente. Sono abituato a fare i fatti e lo dimostrerò”.
CHI SEMINA… RACCOGLIE – Altea è certo di realizzare un progetto vincente e per spiegarlo usa una metafora.
“Sono un contadino e da sempre so che dopo la semina viene la raccolta ma per far ciò ci deve essere un terreno fertile. A Torre il terreno è fertile ma probabilmente in passato si è seminato male. Io voglio farlo con i giusti crismi per raccogliere successi insieme alla città. Dico questo perchè io sono di fuori, i presidenti passano ma il Savoia resa ed è di Torre e dei torresi”.
L’INCONTRO CON IL SINDACO – Tra qualche giorno Altea si presenterà alla stampa ed ai tifosi ma un passaggio istituzionale è d’obbligo.
“Incontrerò il sindaco perché è corretto farlo e perché intavoleremo subito il discorso sul Giraud. Voglio capire come e quanto l’Amministrazione intende essere vicina alla squadra ed alla società. Anche loro devono remare dalla nostra stessa parte come tutte le altre componenti”.
LA SOCIETA’ – Altea fa caprie che la gestione sarà tutta sua.
E Ferrieri?
“Devo ancora parlare con loro, vedremo cosa fare ma io sono pronto ad andare avanti da solo. Di ceto in società ci sarà Antonio Immobile, per il resto vedremo. Intendo affiancarmi di persone competenti e responsabili, ognuno rispetterà i propri ruoli e si assumerà le giuste responsabilità”.
(Giuseppe D’Ambrosio)