TITOLO ERCOLANO. Annunziata: “Da pazzi rinunciare al Savoia ma…” Sempre più insistenti le voci di un possibile trasferimento del club granata a Torre Annunziata. Il patron: “E’ giunto il momento di guardarci intorno anche se siamo legatissimi ai nostri tifosi”

http://www.solosavoia.it/2016/05/07/titolo-ercolano-annunziata-da-pazzi-rinunciare-al-savoia-ma/

annunziata-mazzamauroIl titolo dell’Herculaneum a Torre Annunziata con il Savoia che ripartirebbe dalla D? Possibile. La voce che si è diffusa ieri sera sta prendendo sempre più piede ed al momento sta catalizzando l’interesse dei tifosi di entrambe le città con reazioni e stati d’animo diversi. Certo che ricominciare dalla quarta serie piuttosto che dall’Eccellenza sarebbe un passo davvero importante ma da qui al verificarsi di ciò ce ne passa. SoloSavoia.it ha così contattato la società ercolanese rappresentata dal presidente Francesco Annunziata. Il massimo dirigente del sodalizio vesuviano insieme al presidente onorario Mazzamauro (nella foto) gestisce da tre stagioni il club granata che quest’anno ha ottenuto la promozione in quarta serie.

ABBOCCAMENTO DA TORRE – Il primo punto riguarda la notizia sul possibile interessamento al Savoia.

“Confermiamo che da tre piazze, tra le quali quella di Torre Annunziata, ci è pervenuta richiesta di trasferire il titolo. Finora i contatti sono stati unicamente telefonici ed attraverso terze persone. E’ ovvio che sarebbe da pazzi rinunciare ad un’opportunità come quella del Savoia ma allo stesso tempo siamo molto legati alla tifoseria granata che ci segue con passione da tre anni. Non siamo stati però seguiti dal resto della città, abbiamo portato avanti il nostro progetto da soli ed ecco perché è arrivato il momento di guardarci intorno”.

QUESTIONE STADIO – Appurato che un possibile positivo evolversi della vicenda è fattibile, la domanda che ci viene subito dopo riguarda lo stadio.

Presidente, non è che questo vostro atteggiamento è legato a problemi inerenti l’utilizzo del ‘Solaro’ ed i rapporti con l’amministrazione comunale?

“Assolutamente no. Subito dopo la promozione abbiamo avuto modo di incontrare il sindaco Bonajuto, l’assessore allo sport Fiengo ed il presidente del consiglio comunale Simeone, tre persone eccezionali che hanno rappresentato la vicinanza del consesso cittadino alle nostre necessità”.

Quindi?

“Ci è stato promesso che sarà fatto in tempi brevi un tribunetta in metallo alle spalle di una delle porte per rendere la struttura agibile al campionato di D, poi al termine della prossima stagione con lo sblocco dei fondi C.O.N.I. sarà operata l’intera ristrutturazione dell’impianto”.

Forse allora i problemi sono legati ai costi?

“E’ ovvio che abbiamo chiesto uno sconto rispetto a quanto pagato quest’anno anche perchè oltre alla prima squadra si allena l’intero settore giovanile, tranne la scuola calcio. Noi intendiamo il calcio in maniera imprenditoriale e per questo motivo curiamo l’intera struttura sia societaria che agonistica con estrema attenzione. D’altronde con la programmazione si raggiungono risultati, mentre con l’approssimazione si giunge solo alla distruzione”.

FORZA ECONOMICA – Presidente, il campionato di D non è paragonabile dal punto di vista economico a quello di Eccellenza.

Qual è la vostra effettiva forza?

“Noi non cerchiamo imprenditori ma principalmente sponsor che possano accompagnarci nel proseguire con il nostro progetto. Non ci va di illudere nessuno ed è ovvio che un campionato di D, per il primo anno tranquillo, poi con ambizioni importanti, ce lo possiamo permettere con l’aiuto economico degli introiti pubblicitari e degli abbonamenti, anche una eventuale Lega Pro non sarebbe fattibile se non supportati. D’altronde anche lo stesso De Laurentiis a Napoli senza sponsor non avrebbe potuto fare il Napoli che è”.

(Matteo Potenzieri)





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