‘A.A.A. Titolo di Eccellenza vendesi al miglior offerente’. Arnaldo Todisco, dopo aver miseramente fallito la sua avventura a Torre Annunziata, sta tentando in tutti i modi di ‘disfarsi’ del titolo dell’Op Savoia. Per lui, giorno dopo giorno, si è trasformato in un fardello insostenibile, ostacolo per tentare una nuova avventura con altri suoi amici a Marcianise. Dopo aver scippato la squadra a Torre portandola a giocare per i campi di mezza Campania con indosso una casacca senza identità, l’avvocato napoletano sta cercando possibili acquirenti per economizzare un titolo che non ha neanche acquistato con i propri soldi al momento della fusione con l’Oplonti Futsal questa estate.
DA TORRE A VICO EQUENSE? – Tra le strade che Todisco sta tentando di percorrere si è fatta avanti quella del Vico Equense. La cittadina costiera ha attualmente una squadra che milita in Prima categoria e vorrebbe iscriversi il prossimo anno al campionato di Eccellenza. Sembra ci siano già stati alcuni contati tra i dirigenti azzurri ed il patron dei napoletani. Todisco avrebbe fissato il prezzo in 15/20 mila euro, nei prossimi giorni dalle telefonate si potrebbe passare ad un incontro diretto per valutare domanda, offerta ed i conti dell’OP Savoia. I dirigenti costieri avrebbero chiesto di rilevare il titolo già adesso ma Todisco, impegnatosi con i giocatori rimasti, vuol comunque concludere questo anonimo campionato che adesso vede i biancorossi di Ponticelli fuori dai play off.
IL REGOLAMENTO – Ricordiamo che la sede dell’Op Savoia è Torre Annunziata e tale dovrà restare per almeno due anni. Di questo le parti avrebbero già parlato ma i vicani vorrebbero comunque acquistare il titolo e, come da regolamento, entro giugno, pur rimanendo la sede a Torre, cambierebbero il nome presso la F.I.G.C. trasformandolo in Città di Vico o Nuovo Vico Equense con il campo di Massaquano indicato per le gare interne, elemento questo che se al Comitato Regionale ci fosse qualcuno in grado di far rispettare le regole non potrebbe avvenire, considerando che il luogo della sede è Torre Annunziata ed uno stadio Torre ce l’ha: il Giraud. Ma l’attualità ci dice che in seno all’organo regionale della F.I.G.C. attualmente gestito da un commissario e due vice si preferisce girarsi dall’altra parte e contravvenire a tutto, lo dimostra la reticenza con la quale il vice commissario Salvatore Gagliano non ha voluto dar seguito al nostro quesito relativo al fatto che Todisco abbia scippato la squadra da Torre Annunziata, ignorando ogni rimostranza che lo avrebbe dovuto portare ad intimare all’avvocato napoletano di far giocare la squadra al Giraud. Insomma, si è finiti dalla padella alla brace a discapito di una centenaria passione che sta subendo continue ed assurde mortificazioni.
(Giuseppe D’Ambrosio)