DE LUCA 6 – Ordinaria amministrazione dopo le grandi parate di Volla. Dà sicurezza all’intero reparto, bravo con i piedi, attento sia tra i pali che nelle uscite. Un portiere completo.
VELOTTI 6,5 – Gioca per la prima volta in stagione nel ruolo di esterno destro. Se la cava più che bene, sovente si spinge in avanti, conquista falli, li fa pure, uno dei quali gli costa un’ammonizione pesante perché, già diffidato, salterà la prima di ritorno. Ha anche l’occasione per segnare ma la sciupa. Gara di carattere e spessore, una delle migliori fin qui viste.
GUARRO 6 – Giochicchia senza mai pigiare il piede sull’acceleratore. A volte è impreciso e si impappina da solo, non sta attraversando un gran momento. Durante le vacanze deve necessariamente caricare le pile per ripresentarsi nella giusta forma anche se dovrà saltare la prima di ritorno contro il San Giorgio perché, come per Velotti, anche lui ammonito ieri, sarà squalificato.
BLASIO 6,5 – Giocatore utilissimo nell’economia della squadra. Dove lo metti non fa bene ma benissimo. Ieri Sosa lo ha schierato da centrale in mediana al fianco di Rinaldi e lui si è adattato alla grande al ruolo già ‘provato’ in Coppa contro il Portici. Combatte su ogni pallone, esce dal campo sfinito ma tra gli scroscianti applausi del pubblico (Dal 27’ s.t. SOMMA 6,5 – Mercoledì era in tribuna ad assistere alla partita contro il Portici, ieri Sosa lo ha mandato nella mischia, ottimo il suo approccio alla gara. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto quando sigla il 2-0 che chiude i giochi).
CAMMAROTA 6 – Tesserato di tutta fretta venerdì per sostituire l’infortunato Cioffi, il giovane Cammarota è subito in campo in una gara che non si può sbagliare. Buona la sua personalità fin dal primo minuto, si assume le sue responsabilità senza mai tirarsi indietro, la sua è una sufficienza piena leggermente intaccata dall’errore nella ripresa che permette a Micollo di calciare a rete da ottima posizione.
VIGLIETTI 6,5 – Stoico, un vero combattente. Poco dopo la mezz’ora della ripresa si infortuna ma per non lasciare i compagni in dieci stringe i denti e ritorna in campo, rischiando di peggiorare la situazione. E’ l’emblema di chi suda questa maglia, a lui vanno complimenti sinceri al di là della solita, positiva, prestazione.
COQUIN S.V. – Si ‘blocca’ quasi subito, impossibile valutarlo. (Dal 23’ p.t. TOSCANO 6,5 – E’ uno dei top player di questa squadra. Quando non c’è in campo si nota, quando gioca è meglio. Riesce a velocizzare la manovra, ha colpi di genio da calciatore di serie superiore, uno dei quali permette a Majella di siglare il gol del vantaggio).
ONDA 7 – Il migliore in campo. Non ha segnato ma ha giocato una gara sopra ogni più rosea aspettativa dando seguito alla bella prestazione di Volla. E’ tornato in forma sia fisica che mentale, praticamente irrefrenabile sulla fascia destra, salta quasi sempre gli avversari di turno creando la superiorità numerica nella zona ‘calda’ dell’attacco torrese. (Dal 20’ s.t. DI MICCO 6 – Entra sull’1-0 con la gara ancora aperta, contribuisce in maniera determinante al raddoppio quando con testardaggine ruba la palla che darà il via all’azione del 2-0 di Somma. Bravo).
MAJELLA 6,5 – Continua a fare il suo dovere fino in fondo, ovvero segnare. Lo ha fatto a Volla, si è ripetuto ieri pomeriggio con un gol in due ‘riprese’. Da applausi una sua azione nel secondo tempo quando in ‘espirada’ ha superato l’avversario alle sue spalle, se avesse segnato non ci sarebbero stati aggettivi per definirlo.
RINALDI 6 – Una partita di lotta ed aggressività. A volte sbaglia tocchi pur semplici ma ci può stare perchè la quantità che ha espresso in campo è stata la più elevata di tutti i giocatori sul terreno di gioco. Una grinta esemplare.
PALMIERI 5,5 – Non irresistibile, qualche passo in avanti rispetto alle ultime uscite ma non utili per arrivare alla sufficienza. Conquista molti palloni ma troppo spesso è confusionario. Clamoroso il suo errore nella prima frazione davanti alla porta, quando sbaglia un gol praticamente fatto. E’ il giocatore che ha evidenziato il calo più netto con il cambio di panchina.
SOSA 6 – La sufficienza è data dalla vittoria che Sosa era tenuto ad ottenere dopo tre pareggi di fila che di fatto non avevano mosso la classifica, consentendo alle avversarie di allungare (chi stava avanti) ed avvicinarsi (chi segue) ai bianchi. Gara mai in discussione, si sono notati miglioramenti sia nella costruzione del gioco che nella fluidità dei fraseggi. Significativo l’abbraccio con i giocatori al momento del gol di Majella ed a fine gara è in prima fila nel selfie finale nello spogliatoio. I nuovi acquisti offrono maggiori alternative alle scelte da operare. Ci sono 15 giorni per riordinare le idee sia mentali che fisiche prima di ripartire per la seconda, decisiva, parte di stagione.
(Redazione)