La ‘strana’ conferenza del post partita, con nessun calciatore a scendere in sala stampa, si chiude con l’irruzione del presidente Todisco, finalmente al Giraud dopo due partite di assenza, nonostante abbia visto la gara sul terreno di gioco, ben lontano dal socio Mascitelli che si è accomodato tra la gente.
TODISCO – Presidente, la gara di oggi è stata caratterizzata dalla vittoria sul campo ma anche dalla dura contestazione nei suoi confronti durata per tutto l’incontro.
“Non voglio parlare di queste cose, sono qui solo per presentare il nuovo direttore generale nella persona di Mariano Improta. E’ l’uomo dei recuperi in campionato”.
Dopo Sosa neanche Todisco risponde a domande ‘scomode’ preferendo portare avanti solo le sue tesi. La parola passa ad Improta.
IL NUOVO DIGGI’ – Dopo le dimissioni di Felicio Ferraro la carica di direttore generale era rimasta vacante. Oggi viene ricoperta da un dirigente di ampia esperienza nel mondo del calcio campano.
“Sono qui per l’amicizia che mi lega al presidente Todisco, mi ha chiesto di dargli una mano ed io ho accettato. Non percepirò nulla, lo faccio come hobby, solo per l’importanza della piazza di Torre Annunziata, una delle due che in Campania mi mancava insieme a Torre del Greco”.
Ad Improta un ruolo improbo, quello di riorganizzare una società che tra le varie mancanze accusa molte pecche gestionali.
“Sono una sorta di dittatore, accentrerò in me tutta l’organizzazione, valuterò metodo ed uomini. Per il Savoia bisogna lavorare con il cuore ed io ce la metterò tutta per riportare in alto questo blasonato club. Vengo da due esperienze con la Sessana negli ultimi anni nei quali abbiamo vinto un campionato e partecipato agli spareggi nazionali”.
(Redazione)
