LA PRIMA DI SOSA. Majella-Somma, il Savoia riparte I bianchi battono l’Isola di Procida al Giraud e tornano al successo dopo un mese e mezzo. Ai gol dei padroni di casa, cori e striscioni contro la società

http://www.solosavoia.it/2015/12/20/la-prima-di-sosa-majella-somma-il-savoia-riparte/

savoia-procida15-16Il Savoia torna al successo dopo quasi due mesi e si allontana dal sesto posto che significherebbe esclusione dai play off. Per Sosa è la prima vittoria dopo gli scialbi pareggi precedenti con Mondragone, Stasia e Volla. Il 2-1 sull’Isola di Procida restituisce così maggior serenità ad un ambiente sulla graticola e sarà sicuramente d’aiuto a programmare questa lunga sosta (si tornerà in campo il 10 gennaio con la prima di ritorno, al Giraud ci sarà il San Giorgio dell’ex Balzano), utile per riannodare i fili di una gestione tecnica e societaria che ha lasciato più dubbi che certezze. Sono attesi ovviamente nei prossimi giorni altri rinforzi dal mercato degli svincolati per permettere ai bianchi di ripresentarsi dopo il giro di boa con un organico tale da potersi giocare gli spareggi promozione.

LE SCELTE – Mister Sosa sceglie la miglior formazione possibile con gli uomini a disposizione. Dentro i nuovi acquisti Coquin e Cammarota, Blasio affianca Rinaldi in mediana. Onda è preferito a Di Micco nel tridente alle spalle di Majella, Toscano parte dalla panchina. Il modulo è il 4-2-3-1.

SAVOIA DETERMINATO – E’ un Savoia diverso da quello delle precedenti esibizioni: più pimpante, più voglioso, più determinato. Pronti, partenza ed è subito Savoia. Al 1’ Onda scalda i guantoni di Bardet che blocca la sua conclusione dal limite. Al 14’ cross di Rinaldi da punizione, conclusione al volo di Majella appostato sul secondo palo, super intervento dell’estremo isolano che alza in angolo. Al 23’ Coquin accusa un fastidio muscolare ed è costretto ad uscire, al suo posto Toscano. Il Savoia continua a spingere. Al 33’ Onda dopo aver superato due avversari serve a centro area Toscano, Micollo lo anticipa, la palla giunge a Palmieri ben appostato, ma il numero 11 manca incredibilmente il bersaglio grosso.

E’ SEMPRE MAJELLADal 93’ di Volla, quando con un colpo di testa aveva consentito al Savoia di pareggiare, al vantaggio di oggi che giunge al 39’: Nunzio Majella continua a segnare. Toscano inventa un perfetto passaggio per il numero 9, la prima conclusione dell’attaccante è respinta da Bardet la seconda, sulla ribattuta, termina in fondo al sacco per l’1-0, il Giraud esplode di gioia. Il Savoia non si ferma. Al 43’ Onda, tra i migliori in campo, fa partire un gran tiro a giro di sinistro, vola Bardet ad evitare che la palla si insacchi nel sette. E’ l’ultima emozione della prima frazione che si chiude con il meritato vantaggio dei padroni di casa accompagnati all’uscita dai convinti applausi del poco pubblico presente.

GESTIONE DI GARA – Il Savoia gioca una ripresa di maggior contenimento per gestire il vantaggio, grande attenzione ed applicazione in ogni settore del campo con tutti che danno il massimo per la causa. Al 57’ ospiti pericolosi a causa di uno svarione di Cammarota, perfetto fino a quel momento, ma Micollo spreca calciando a lato. Due minuti dopo Majella appoggia per Blasio, gran tiro dal limite, si distende Bardet alla sua sinistra deviando in angolo. La gara prosegue senza particolari sussulti, Sosa fa entrare Di Micco e Somma per Onda e Blasio. Al 78’ Viglietti si fa male e con le sostituzioni già concluse il Savoia resta in dieci uomini per sei minuti, giusto il tempo di una fasciatura alla coscia da parte del medico sociale Crisucolo, al fine di consentire al numero 6 di non lasciare i compagni in inferiorità numerica.

SOMMA, ESORDIO CON GOLAll’88’ il Savoia chiude il match. Bella e testarda azione sull’out del neo entrato Di Micco che con costanza riconquista un pallone ormai destinato al fondo, cross dalla parte opposta dove irrompe Velotti, il suo traversone trova Somma che, tutto solo, controlla e trafigge per la seconda volta Bardet. E’ il 2-0. Al 94’ giunge anche il gol della bandiera degli isolani con Russo da calcio di punizione. Pochi secondi dopo termina il match.

CONTESTAZIONE SENZA FINE – I tifosi presenti hanno sostenuto la squadra e contestato il presidente Todisco, in special modo al momento delle due marcature. Subito dopo le esultanze sono partiti i cori contro il patron. C’è stato anche uno striscione ad inizio gara che lascia pochi dubbi sul pensiero della gente: ‘Il futuro del Savoia…Cercasi una grande società’.

CURISOITA’ – Sono tre le chicche ‘numeriche’ di giornata. La prima riguarda il vantaggio dei bianchi. Era dalla vittoria interna contro il Gladiator dello scorso 24 ottobre (3-0) che il Savoia non si portava in vantaggio. Il secondo dato riguarda la sfida con i procidani. Oggi si è registrato lo stesso risultato della gara di Coppa Italia, 2-1 finale che ha fatto ancora una volta sorridere i torresi, a nulla è valso il gol su punizione di Russo che ha bissato lo stesso tipo di marcatura, a porta opposta, già realizzata in Coppa al Giraud.

L’ABBRACCIO CON I TIFOSIUna cosa è la società, un’altra è la squadra. I tifosi ormai hanno operato una netta distinzione tra le due componenti e così mentre nei confronti di chi gestisce si susseguono cori di contestazione e striscioni, per la squadra non sono mancati gli applausi. Bello il saluto finale che tutti i giocatori hanno rivolto ai tifosi con alcune parole di uno dei rappresentanti della Curva che ha espresso i complimenti ai ragazzi per la vittoria e l’impegno messo in campo. Un reciproco regalo sotto l’albero.

(Redazione)





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