Stavolta il pareggio non basta. Dopo quattro ‘X’ di fila il Pampa Sosa è chiamato a tentare in ogni modo di vincere. Il 2-2 dell’andata richiede un successo che restituisca anima e coraggio ad una squadra che stenta ancora a ritrovare se stessa. E farlo nella partita più difficile da quando il tecnico argentino siede sulla panchina dei bianchi rende ancora più complicata l’impresa, resa ancor più irta dall’imbattibilità stagionale del Portici, unica squadra della nostra regione a non aver mai perso tra campionato e Coppa.
L’ANDATA – Al ‘Giraud’ lo scorso 2 dicembre il Savoia rincorse ed agguantò il Portici portatosi avanti di due reti. Prima Toscano, poi Gargiulo concretizzarono la rimonta riaccendendo le speranze qualificazione. Stavolta però non ci saranno i tifosi, fermati dalle autorità così come accadde a Torre ai sostenitori porticesi. Un’assenza pesante perché quei ‘pochi’ presenti sugli spalti furono comunque capaci di spingere la squadra alla reazione.
MERCATO – In attesa dei due grandi colpi sventolati da Todisco nel dopo gara con il Volla, oggi pomeriggio al ‘San Ciro’ (ore 14.30) Sosa dovrà accontentarsi del ‘materiale’ umano a sua disposizione con i soli volti nuovi di De Luca e Majella, oggettivamente troppo poco rispetto alle aspettative della vigilia. A tal proposito il tecnico è anche ironico nei confronti della società quando a precisa domanda sul trequartista con precedenti da serie A, afferma: “Forse il presidente si riferiva a Cioffi o Toscano”, un modo davvero sarcastico ed originale per sottolineare l’insoddisfacente mercato messo in atto dalla dirigenza.
SI FA QUEL CHE SI PUO’ – Con gli uomini contati (18 i convocati) ed una lista imbottita di giovani promesse provenienti dalla Juniores di Marco Miserini, prima nel suo campionato, Sosa non può fare altro che esaltare chi ha a disposizione. “Ho chiesto ai ragazzi di essere pronti a sputare sangue sul terreno di gioco. Il Portici è favorito ma noi non partiamo sconfitti”.
LE SCELTE – Dovrebbero essere solo tre gli under in campo dal primo minuto, Sosa schiererà più esperienza possibile per tenere testa al Portici, seconda forza del torneo con soli quattro punti in meno della corazzata Herculaneum. Tre le novità rispetto a domenica. In difesa il giovane Cioffi rileverà Cirillo, in mediana lo squalificato Rinaldi sarà rimpiazzato da Blasio, nel tridente alle spalle di Majella, Toscano si posizionerà al centro, mentre non ci sarà Palmieri che ieri a fine allenamento ha accusato un fastidio all’inguine. Sosa lo ha convocato ma è improbabile vederlo in campo anche per non rischiare che possa aggravarsi la situazione.
FORMAZIONE – Questo il probabile 4-2-3-1 anti-Portici. De Luca confermatissimo tra i pali; in difesa Cioffi (dx) e Viglietti (sx) occuperanno le fasce, coppia centrale Velotti-Guarro. In mediana Blasio e Gargiulo. Attacco con Di Micco (dx) e Onda (sx) ad agire sugli out, Toscano alle spalle della punta centrale Majella. Arbitrerà il derby il signor Marco Maria di Nosse di Nocera Inferiore che ha già diretto i bianchi nel ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia contro l’Isola di Procida. I bianchi vinsero in rimonta qualificandosi al turno successivo, in quella gara dopo pochi minuti ci fu l’espulsione diretta di Blasio per una ‘leggera’ spinta ad un avversario in area di rigore. Ad assistere il direttore di gara salernitano Marco Orlando Ferraioli sempre di Nocera Inferiore (che ha già incrociato i bianchi nelle due sconfitte contro Cimitile in Coppa ed Herculaneum in campionato) e Nicola Schettino di Castellammare di Stabia (anche per lui due precedenti in stagione. Era assistente di Di Nosse in Savoia-Procida di Coppa e nel 5-1 della Caivanese di campionato).
(Redazione)
