QUESTIONE DI RISPETTO. Portici, dilettanti non solo in campo Le forze dell’ordine hanno invitato i dirigenti torresi a star ‘zitti e buoni’, ai giornalisti è stato invece vietato l’ingresso all’area loro riservata. La stampa protesta e non effettua le interviste di rito

http://www.solosavoia.it/2015/12/16/questione-di-rispetto-portici-dilettanti-non-solo-in-campo/

giornalisti_dirigentiPaese che vai, usanze che trovi. Oggi a Portici se ne sono resi conto gli ospiti: dirigenti e giornalisti al seguito del Savoia hanno subìto un trattamento davvero poco rispettoso. Si è cominciato durante la gara quando, nel mentre i tifosi di casa continuavano con cori beceri nei confronti del Savoia e dei suoi sostenitori, alcuni dirigenti presenti in tribuna cercavano di incitare Guarro e compagni impegnati nel tentativo di vincere la gara. Con sorpresa sono giunte le forze dell’ordine che hanno severamente richiamato i dirigenti invitandoli praticamente a starsene zitti e buoni. Ma non è finita qui. Al termine della gara i giornalisti non sono stati fatti entrare nell’area loro riservata nonostante il ‘permesso’ del commissario della Figc. Forze dell’ordine e Portici calcio hanno applicato un assurdo ostruzionismo lasciando trascorrere quasi mezzora dal termine del match prima di aprire i cancelli. A quel punto, nonostante il fattivo intervento dell’addetto stampa del Portici Maurizio Longhi, che si è speso per assistere i colleghi, i giornalisti hanno deciso di lasciare la struttura senza intervistare nessuno.

(Redazione)





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