DE LUCA 7 – Dopo l’esordio di tutto riposo contro lo Stasia, ieri pomeriggio De Luca si è vestito da eroe di giornata. Tre interventi decisivi, tutti nella ripresa, ad evitare che il Savoia subisse il 2-0 e capitolasse. E bravo prima su Gioielli poi, nella stessa azione, dice no a Fiorillo e Gracco.
CIRILLO 5,5 – Non commette errori clamorosi ma in pratica non spinge mai, preferisce tenere la posizione. Subisce un’ingenua ammonizione per un inutile fallo di mani. E’ lui il primo sacrificato da Sosa che lo sostituisce dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa per cambiare assetto. (Dal 10’ s.t. BLASIO 6 – Entra dopo un mese di stop dovuto all’infortunio patito durante Savoia-Portici. Si posiziona in mediana con Sosa che propone il 4-3-3. Chiude gli spazi ma si vede che non è ancora in condizione).
GUARRO 5,5 – Si posiziona al centro della difesa, suo solito ruolo da inizio campionato, poi col passare dei minuti cerca di proporsi in avanti ma in maniera confusionaria senza mai essere realmente pericoloso. Sembra quasi non trovare una posizione precisa e questo non fa bene né a lui, né alla squadra.
GARGIULO 6,5 – Quantità, determinazione e tanto spirito di sacrificio. Elementi che non mancano mai in questo generosissimo mediano che potrà anche mancare di qualità ma ad essa sopperisce con una forza di volontà da vero campione. Bello vederlo riprendere i compagni per spingerli in attacco. Trascinatore.
VELOTTI 6 – Gara sostanzialmente tranquilla. Compie un errore nella ripresa quando appoggia lentamente di testa a Palmieri che si fa anticipare da Gioielli che colpisce la traversa.
VIGLIETTI 5 – Il voto è legato al clamoroso autogol. Nel tentativo di anticipare Gracco, il terzino sinistro dei bianchi (nell’occasione è al centro dove dovrebbe trovarsi Guarro) devia ingenuamente il pallone nella propria porta rendendo vano qualsiasi tentativo di salvataggio da parte di De Luca. Si riprende con il cross che porta al pari di Majella ma quell’autogol pesa come un macigno sull’economia della partita.
RINALDI 6 – Il centrocampo a due di Sosa costringe agli straordinari Rinaldi e Gargiulo. Il numero sette col passare deI minuti acquisisce sempre più sicurezza e gioca una gara di grande spessore, interviene su tutti i palloni nella sua zona di competenza senza mai tirare indietro la gamba: un guerriero. (Dal 32’ s.t. TOSCANO S.V.).
ONDA 5 – Partita nettamente sotto le sue possibilità. In pratica non entra mai nel vivo del gioco, sbaglia quasi tutti i palloni giocati. E’ decisamente in giornata no, sembra non trovare mai la posizione. (Dal 40’ s.t. CORTIGLIA S.V.).
MAJELLA 7 – Esordio più che positivo. Nel primo tempo ha due opportunità per andare in rete ma un difensore prima, il portiere avversario poi, gli strozzano in gola la gioia del gol. L’appuntamento però è solo rinviato, al 93’ è cinico e preciso nel deviare di testa un cross di Viglietti alle spalle di D’Aquino.
PALMIERI 5 – Non riesce proprio ad uscire dal periodo no. Probabilmente è il giocatore che ha maggiormente risentito del cambio tecnico. Parte da esterno d’attacco per finire nel ruolo di difensore di fascia destra. In entrambe le posizioni combina poco e male. Troppo lento quando si lasica anticipare da Gioielli che si invola versa la porta, fortuna che la traversa salvi il Savoia.
DI MICCO 6,5 – Il suo impegno è esemplare. Nonostante un fisico esile non tira mai indietro la gamba, si getta nella mischia e cerca di approfittare di tutti gli spazi per proporsi direttamente per servire i compagni. Parte alle spalle di Majella, nella seconda parte si sposta sull’out destro con l’arretramento di Palmieri in difesa. Sta migliorando gara dopo gara, gli manca solo il gol.
SOSA 6 – Conserva l’imbattibilità da quando siede sulla panchina del Savoia anche se tutti questi pareggi stanno allontanando o comunque non avvicinando i bianchi alle prime posizioni. Anzi, anche la Sessana si è portata a meno uno insidiando anche il quarto posto dei bianchi. Urgono correttivi, Sosa lo sa.
(Redazione)