E’ una Savoia affetto da pareggite. Da quando Roberto Sosa siede sulla panchina dei bianchi, l’esito finale delle gare non è mai variato. Quattro pareggi consecutivi, includendo anche quello di Coppa contro il Portici. Sul neutro di San Sebastiano, però, ci si aspettava la decisiva svolta. Dopo il passo falso contro lo Stasia al Giraud (0-0), penultimo in classifica, oggi Guarro e compagni dovevano far del giovane Volla un sol boccone e dare un segnale alla piazza sempre più delusa e ‘lontana’ dal nuovo Savoia. Invece, la compagine torrese continua a perdere terreno dalle zone alte della classifica.
CURIOSITA’ – Se al Giraud nelle ultime due uscite Todisco non si è presentato (nel dopo gara affermerà che è mancato per motivi di salute e lavoro), in trasferta il massimo dirigente del Savoia è tornato a sedere in tribuna. Al ‘Capasso’ non sono mancati cori di contestazione nei suoi confronti. Un gruppetto di tifosi è giunto a San Sebastiano e dall’esterno dell’impianto, chiuso al pubblico, ha chiesto a gran voce al presidente di farsi da parte.
LE SCELTE – Il Pampa lascia nuovamente in panchina Toscano, con lui anche Blasio che rientra dopo il lungo infortunio. Majella esordisce dal primo minuto, alle sue spalle tre under per il 4-2-3-1 preferito da Sosa. Questi gli undici titolari: De Luca tra i pali; Cirillo e Viglietti gli esterni di difesa, Guarro e Velotti i centrali; mediana composta dal duo Rinaldi-Gargiulo; in attacco il neo acquisto Majella è supportato dai baby Onda, Di Micco e Palmieri.
SUBITO SOTTO – Al 13’ il Savoia è già costretto a rincorrere. Viglietti nel tentativo di anticipare Gracco, devia nella propria porta un cross di Gioielli. Virtus in vantaggio e per Sosa primi grattacapi.
REAZIONE STERILE – E’ Majella l’uomo più pericoloso del Savoia in almeno tre occasioni. Sei giri d’orologio dal vantaggio dei padroni di casa, colpo di testa della punta torrese a botta sicura, intercetta Gioielli che evita il pari. Al 36’ filtrante di Di Micco per il numero nove che vanifica tutto calciando a lato. A due minuti dal termine della prima frazione di gioco, cross di Viglietti, Majella anticipa tutti e stacca di testa, si supera D’Aquino che respinge. Squadre negli spogliatoi col risultato di 1-0 Virtus.
RISCHIO SAVOIA – Nella ripresa ci si attende il Savoia all’arrembaggio ed invece al 58’ è proprio la squadra di Sosa a rischiare il capitombolo. Retropassaggio di testa di Velotti, Gioielli anticipa Palmieri lento nella circostanza e con un gran tiro dal limite colpisce la traversa con De Luca battuto.
CAPOVOLGIMENTI DI FRONTE – La paura di subire il colpo del ko scuote i bianchi. 62’ Di Micco entra in area, si accentra ed impegna D’Aquino. Cinque minuti dopo ci prova Velotti con una botta dalla distanza, la palla sfora il palo alla destra dell’estremo vollese. Capovolgimento di fronte: diagonale di Gioielli, De Luca ci mette la mano e devia in angolo. Al 75’ il numero uno del Savoia mantiene in gara i suoi salvando miracolosamente prima su Fiorillo e poi su Gracco. Sosa decide allora di inserire Toscano per dare manforte all’attacco, esce Rinaldi. Savoia col 4-2-4.
FORCING FINALE – 87’ Gargiulo crossa, Toscano conclude, ribatte Cavallini. Ultimi disperati tentativi. 93’, Savoia in avanti con la forza della disperazione. Cross di Viglietti, inzuccata di Majella e sfera alle spalle di D’Aquino. E’ il gol del pareggio. Palla a centro, c’è ancora qualche secondo per ribaltare il punteggio. Ultima azione, Toscano può diventare l’eroe di giornata ma trova i guantoni di D’Aquino. Finisce così, senza lode e senza infamia. E mercoledì c’è da sudarsi il passaggio alle semifinali di Coppa Italia al ‘San Ciro’ di Portici (andata 2-2).
(Redazione)
