“In questo momento lo Stasia è la squadra più forte, è come fosse il Manchester”. Parole a sensazione quelle che ci ha rilasciato ieri pomeriggio il Pampa Sosa, dichiarazioni che hanno suscitato i commenti dei tifosi proprio perché ‘particolari’. Con ogni probabilità questo messaggio il tecnico lo ha voluto indirizzare direttamente ai calciatori perché consapevole che rispetto ad una settimana fa il Savoia si è pesantemente indebolito. 7 giocatori sono andati via, 2 ne sono arrivati, un conto che già matematicamente non torna ma se ci aggiungiamo che tra chi ha lasciato ben cinque calciatori costituivano l’intero reparto d’attacco tra titolari (Manzo, Balzano e Mallardo) e seconde scelte (Russo e Gallinaro), effettivamente più di una perplessità emerge sul reale valore che sta assumendo la squadra. Ecco perché non conta che oggi pomeriggio al Giraud (ore 14.30) ci sia lo Stasia o l’Herculaneum, in questo momento tutti sono avversari temibilissimi.
LAVORO MENTALE – Sarà la terza gara diretta da Sosa eppure il tecnico non ha ancora potuto affrontare temi tattici. La porta girevole del Giraud è in continuo circolo, specie per le uscite e questo impone all’allenatore di continuare nel suo difficile lavoro ‘mentale’ iniziato già contro il Mondragone e proseguito nel mercoledì di Coppa contro il Portici. Due pareggi dai ‘sapori’ diversi. Il primo letto nel fatto che dopo tre sconfitte consecutive si è tornati a far punti, il secondo visto alla luce di una fortissima reazione emotiva che ha portato Guarro e compagni a recuperare lo 0-2 chiudendo il match sul 2-2. Ma a questo punto un pareggio non può bastare anche perchè chi è davanti continua a correre (vedi la vittoria di ieri della Caivanese sul Gladiator per 5-3). L’imperativo secco è conquistare tre punti per classifica e morale in attesa che da domani si parli unicamente di calcio, di rinforzi per la squadra senza dover commentare ancora stucchevoli polemiche societarie che non servono davvero a nulla se non a gettare ulteriormente in confusione tutti.
LE SCELTE – 19 sono i convocati tra i quali i due neo acquisti De Luca e Manfrellotti e ben cinque giocatori promossi dalla Juniores di Miserini: Di Micco, Russo, Cangiano, Berni e Cortiglia. Dei ‘senatori’ se sono rimasti ben pochi guidati dal ‘capitano coraggioso’ Guarro che nonostante le tante sirene di mercato ha voluto fortemente restare a Torre così come Gargiulo e Toscano. Sosa dovrebbe dunque schierare il ‘suo’ 4-2-3-1 con un attacco tutto nuovo e ‘leggerino’ composto da Onda e Di Micco sulle fasce con Manfrellotti punta centrale. Unico uomo d’esperienza nel reparto offensivo sarà Toscano. Per il resto non dovrebbero esserci novità di rilievo eccettuato il nuovo numero uno, Vincenzo De Luca arrivato venerdì pomeriggio.
LA FORMAZIONE – Questo il probabile schieramento opposto allo Stasia. De Luca tra i pali, davanti a lui difesa a quattro con Cioffi (dx) e Viglietti (sx) sugli out, coppia centrale Guarro-Velotti. In mediana agiranno Rinaldi ed il recuperato Gargiulo, attacco con Toscano alle spalle della punta Manfrellotti, sugli out saranno impiegati Onda (dx) e Di Micco (sx). Dirigerà il match Sergio Balbo di Caserta, coadiuvato dagli assistenti di linea Pierfrancesco Iodice di Caserta e Giuliana Ciccopiedi di Avellino.
(Redazione)
