La tragicomica vicenda che sta coinvolgendo il Savoia si arricchisce di un altro coup de foudre. Dopo la riunione fiume di ieri sera al termine della quale il presidente Todisco ha ammesso la propria impossibilità a far fronte, da solo, agli impegni economici da qui a fine stagione, lo sconforto e la delusione più totale hanno colpito la piazza, vittima per l’ennesima volta dell’inadeguatezza economica di chi ha preso mesi prima le redini dei bianchi. I peggiori timori hanno così coinvolto tutti, memori dei default degli ultimi 15 anni, con ancora vivo il fallimento della scorsa stagione. A rendere ancor più grave il tutto le dichiarazioni del socio di Todisco, Giorgio Mascitelli, che prendeva le distanza dal patron. Poi qualcosa è accaduto e questo pomeriggio tutto sembrerebbe rientrato. Usiamo il condizionale perché, nel pieno rispetto di chi ci legge, stiamo raccogliendo le dichiarazioni dei diretti interessati proprio per tracciare il quadro più preciso possibile, senza artifizi, costruzioni e senza innescare inutili e dannose polemiche in un ambiente già esplosivo.
Abbiamo risentito Mascitelli pochi minuti fa. Queste le sue parole.
“La situazione è rientrata nei canoni della tranquillità. I giocatori hanno ottenuto le rassicurazioni economiche fino al termine della stagione. Adesso procederemo con la campagna di rafforzamento”.
Il primo della lista sarà Salvatore Manfrellotti (il giocatore oggi ha rescisso consensualmente il contratto con la Frattese), chiamato a sostituire Balzano che ha preferito una piazza meno impegnativa come San Giorgio per potersi esprimere.
Lei stamattina ha preso le distanze da Todisco. Al momento quali sono i rapporti con il presidente?
“Abbiamo chiarito tutto. Con Arnaldo è tornato il sereno. Quello di ieri sera per lui è stato uno sfogo nel momento in cui si è sentito praticamente abbandonato da tutti. Ovviamente da solo non era nella possibilità di continuare e lo ha palesato. Ma adesso voltiamo pagina e guardiamo avanti con positività, certi del coinvolgimento di altri imprenditori anche non campani (il riferimento è all’incontro avuto stamattina a Roma ndr)”.
In questa rinnovata coesione sembra sia stata decisiva la ‘mediazione’ del Pampa Sosa. Questo quanto da noi acquisito, a meno di ulteriori novità che qualora dovessero sorgere saranno riportate fedelmente e con tempestività.
(Redazione)
