Il Pampa Sosa (nella foto) ‘irrompe’ quasi subito in sala stampa, lo fa con una grinta simile a quella messa in campo dalla squadra nella seconda parte di gara.
MEZZA IMPRESA – Il tecnico è soddisfatto della mezza impresa.
“A fine gara ho esultato con i ragazzi perché in questa partita hanno vinto le motivazioni. La grinta che ci hanno messo mi ha inorgoglito. Hanno fatto quanto gli ho chiesto, li ringrazio tutti, in particolar modo Toscano che ha stretto i denti per la frattura che ha al piede ed alla fine è stato determinante”.
Sosa difende le sue scelte.
“Ho tolto Mallardo perché si è infortunato nel primo tempo, un sospetto stiramento per lui. Ho voluto giocare con sei under perchè io non guardo l’età ma l’impegno e la costanza. Faccio il caso di Di Micco che è stata davvero una bella sorpresa. Questi ragazzi sanno di giocarsi il futuro perché non vogliono certo restare in Eccellenza, quindi quale migliore occasione per dimostrarlo sul terreno di gioco?”.
ENTRATE E USCITE – Oggi per alcuni giocatori è stata l’ultima esibizione in maglia bianca.
Sosa riflette ed esalta chi ha giocato.
“Preferisco parlare di chi è stato in campo. Vi sembra che se fossero voluti andare via avrebbero messo tutta questa grinta e questa voglia? Io non mando via nessuno”.
Imminenti i primi arrivi?
“E’ ovvio che ho fatto alcune richieste ma vanno prima risolti alcuni risvolti economici tra società e giocatori poi si potrà stabilire cosa fare”.
ERRORI ARBITRALI – Negli ultimi minuti di gara evidente un gesto di ‘fastidio’ di Sosa al momento dell’ennesima bandierina alzata per segnalare un fuorigioco molto dubbio a danno del Savoia.
Ma è stata tutta la direzione che non è piaciuta al Pampa.
“Non mi piace parlare degli arbitri ma oggi sono stati commessi molti errori. Come i calciatori anche loro si giocano la promozione e se prendiamo la partita di oggi di certo rimarranno in Eccellenza. Faccio l’esempio della mancata espulsione sul fatto subito da Di Micco. Qui ci sono tre errori: ad inizio azione c’era un fallo alterale per il Portici, poi Toscano con furbizia ha recuperato il pallone e calciato come fosse una punizione e infine l’atterramento non fischiato su Di Micco. Davvero una situazione assurda”.
(Giuseppe D’Ambrosio)
