Sabato sarà la seconda volta che Mondragone e Savoia si incontrano in ‘Terra di Lavoro’. L’unico precedente risale ad aprile 2011, terz’ultima di campionato. Il match terminò 2-2 (campionato di Promozione) con le reti di Amoruso e Barbera. Ottimo il rendimento in campionato della matricola casertana: sesto posto, ad un solo punto dalla zona play-off. Del Mondragone ci racconta qualcosa in più il diggì Fernando Del Prete (nella foto).
L’AVVERSARIO – Due gli ex: Velotti per il Savoia, Giovanni Bizzarro per il Mondragone. Quest’ultimo faceva parte di quella squadra-monstre che tre anni fa conquistò la promozione in Lega Pro. In casa, i granata hanno conquistato 7 punti sui quindici disponibili con due sconfitte ad opera di Ercolano e Sessana. Riccio, Speranza, Improta, Pagliuca ed appunto Bizzarro gli uomini più rappresentativi.
OLTRE LE ASPETTATIVE – Direttore, il suo Mondragone viaggia ad una buona media, soddisfatto?
“Direi di sì. Per essere il primo anno che ci troviamo ad affrontare un torneo difficile come l’Eccellenza, ci stiamo divertendo senza patemi, stiamo andando oltre le più rosee aspettative”.
Attacco asfittico ma difesa tra le migliori del girone.
“E’ evidente che i nostri attaccanti hanno le polveri bagnate. Fortunatamente sopperiamo con una difesa ben assemblata e difficilmente perforabile che in più di un’occasione ci ha permesso di capitalizzare al massimo il vantaggio ottenuto”.
MIX VINCENTE – Molti giovani ma anche un gruppo di esperti per un mix che vi sta dando soddisfazioni.
“Dopo anni senza calcio a Mondragone, con un gruppo di amici abbiamo deciso che erano maturi i tempi per creare qualcosa di importante anche sfruttando qualche conoscenza nel mondo del pallone. Ed eccoci qui ad affrontare questa avventura con molta umiltà ma consapevoli di aver fatto un buon lavoro offrendo a mister Coppola una rosa ben miscelata tra giovani vogliosi di far bene ed esperti che ancora hanno qualcosa da dire e ben disposti al sacrificio”.
ARRIVA IL SAVOIA – Sabato c’è il Savoia, una partita di cartello.
Dopo il cambio in panchina a seguito delle tre sconfitte consecutive in campionato, teme la rabbia dei torresi?
“Noi andiamo in campo con il massimo rispetto per l’avversario e anche con il Savoia sarà così. Certamente siamo consapevoli della difficoltà della partita e sappiamo di dover soffrire per portare a casa qualcosa di positivo anche perché loro saranno determinati a riscattarsi dopo l’arrivo di Sosa sulla panchina. Colgo l’occasione per invitare gli sportivi torresi al ‘Conte’. Sarà certamente una giornata di sport in un ambiente tranquillo e ospitale. Ci dispiace tantissimo per il divieto che li ha colpiti contro l’Herculaneum”.
(Matteo Potenzieri)