Nessuno della società, tantomeno mister Grimaldi. A scendere in sala stampa per commentare l’ennesima figuraccia stagionale sono gli uomini ‘simbolo’ della squadra. Capitan Guarro e Tommaso Manzo ci mettono la faccia e parlano del poker subito dalla capolista affrontando anche il discorso sul futuro.
GUARRO – Per il fluidificante torrese, epurato otto giorni fa salvo poi essere reintegrato, non è semplice analizzare la terza sconfitta di fila in campionato.
“C’è poco da dire. Dispiace tanto per i tifosi e per la città. Da tre gare incassiamo tanti gol (13 per l’esattezza ndr). Purtroppo siamo deboli da un punto di vista mentale, non appena subiamo lo svantaggio ci disuniamo”.
Come uscire da questo stato di impasse?
“Solo tornando a vincere potremo superare questo momento. Non dobbiamo più guardare a chi ci precede ma ricominciare a far punti. Le vittorie hanno nascosto i problemi”.
MANZO – Tommaso Manzo (nella foto) ha sbagliato il calcio del possibile rigore dell’1-3, emblema di una gara cominciata male e finita peggio.
“Prima del loro vantaggio stavamo facendo bene poi siamo crollati. Non nascondiamoci, il problema è nell’organico. L’Ercolano aveva in panchina il capocannoniere del torneo ed appena lo ha fatto entrare ha subito segnato. Noi purtroppo manchiamo sotto questo aspetto”.
Ritieni che un probabile cambio in panchina possa rappresentare la svolta?
“Se non accompagnato da un deciso intervento sul mercato con l’innesto di 3/4 elementi, a poco servirebbe cambiare tecnico. Attualmente non siamo una squadra che può vincere il campionato”.
Manzo ritiene di poter far parte del progetto.
“Io mi sento pronto a continuare come lo stesso Guarro (il capitano al suo fianco annuisce ndr). Il fatto è che dovrà cambiare clima perché in questi cinque mesi vi posso assicurare che non c’è stata una settimana tranquilla”.
(Giovanni Caracciolo)