Neanche il tempo di gioire per la vittoria con tanto di qualificazione in Coppa Italia che al termine della gara giunge la nefasta notizia: Savoia-Herculaneum sarà disputata a porte chiuse. E’ questo il provvedimento con il quale il Prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, ha disposto la chiusura dell’impianto torrese per il big match del 22 novembre. Gara preclusa non solo ai tifosi ospiti come lasciava intendere la determinazione dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive ma anche a quelli di casa. La motivazione? Se non fosse scritta sul provvedimento ci si stenterebbe a credere: ‘Accesa rivalità tra le due tifoserie e carenze strutturali dell’impianto di Torre Annunziata’, questa la testuale ‘condanna’ riportata dal Casms al Prefetto e, come sempre, accolta dalla massima autorità dell’esecutivo della provincia senza neanche entrare nel merito. Per il Prefetto, dunque, considerato che ‘non sussistono le necessarie garanzie per il corretto governo della manifestazione sportiva’ si dispone che ‘la gara sia disputata in assenza di spettatori’. E’ questo l’ennesimo schiaffo alla passione ed al buon senso che vede la tifoseria e l’intera comunità di Torre Annunziata ‘offese’ da un’ingiustizia vera e propria. Ma come si può parlare di carenze strutturali se questo stadio ha regolarmente disputato l’ultimo campionato di Lega Pro con limitazioni ben più stringenti? Eppoi, se il Giraud è carente, allora le altre strutture di Eccellenza dovrebbero restare sempre chiuse. E come si fa a parlare di rivalità tra le due tifoserie se non c’è nessun precedente di scontri o incidenti. E’ tutto assurdo, sembra un incubo ad occhi aperti.
LA PROTESTA – Subito dopo la diffusione della notizia all’esterno del Giraud sono giunti i primi tifosi. E’ arrivato anche l’assessore allo sport Iolanda Russo. Poco dopo la decisione di recarsi dal sindaco Starita per dargli notizia di ciò. Attualmente il provvedimento è al vaglio del primo cittadino e delle altre istituzioni locali affinchè si possa trovare una soluzione positiva alla vicenda anche perché la protesta dei tifosi sta cominciando a farsi sentire.
(Redazione)