REINTEGRATI GUARRO E RINALDI. Governucci non sarà il diggì Pace tra Todisco ed i due calciatori. Contatti con il giovane operatore di mercato che non accetta per “rispetto nei confronti di Torre e di Ferraro”. Arpaia, intervento fuori luogo

http://www.solosavoia.it/2015/11/16/reintegrati-guarro-e-rinaldi-governucci-non-sara-il-diggi/

governucciE’ un continuo susseguirsi di ‘Guerra e pace’ come neanche lo scrittore Lev Tolstoj avrebbe potuto immaginare. Gli epurati di sabato Guarro e Rinaldi sono stati perdonati e fatti rientrare dalla porta principale. La dura decisione assunta dal presidente Todisco subito dopo il match di Cardito è rientrata in serata. Due giorni di riflessione, contatti più o meno ufficiali, poi il decisivo incontro con i calciatori, lo staff ed infine con i tifosi, hanno convinto il patron a tornare sui suoi passi ed a riprendere in rosa i due calciatori, nella settimana che potrebbe diventare decisiva per le sorti della stagione. Tra Coppa (mercoledì contro il San Giorgio) e campionato (domenica arriva la capolista Herculaneum) si potrebbero riaprire i giochi e guardare con maggior enfasi al futuro. Quello di Todisco è sicuramente un comportamento teso al buon senso ed alla ricostruzione di una situazione che oggettivamente rischiava di sfuggire di mano. C’è davvero da augurarsi che non vi siano ulteriori scossoni e che questo nuovo ‘patto’ duri fino al termine della stagione.

IL COMUNICATO – Questo il testo integrale del comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Savoia inerente il reintegro di Guarro e Rinaldi:

La società ci ripensa e torna sui propri passi. Dopo un pomeriggio concitato, vissuto tra consulti tra dirigenti e serene riflessioni, il presidente Todisco ha deciso di “perdonare” Guarro e Rinaldi che sabato sera, al termine della umiliante sconfitta con la Boys Caivanese, erano stati messi fuori rosa. In un confronto aperto e leale con i tifosi, avvenuto nel piazzale dello stadio Giraud, chiarimenti e sfoghi hanno avuto il sopravvento. Alla fine, pace fatta e promessa di calciatori e tifosi di continuare compatti e determinati in vista della gara di ritorno di mercoledì in coppa Italia contro il San Giorgio e del big-match di domenica (ore 14,30) con l’Herculaneum’.

IL TENTATIVO DI ARPAIA – In questi giorni non sono mancati tentativi ‘estremi’ di destabilizzazione. L’ultimo, in ordine di tempo, il lungo post scritto ieri sera sulla sua bacheca dall’ex socio Gaetano Arpaia che sembra aver atteso l’addio del diggì Ferraro per avvelenare ulteriormente un ambiente già provato. I ben informati dicono che l’ex presidente del San Giorgio abbia tentato un avvicinamento a Todisco, mettendo sul banco dei colpevoli proprio Ferraro assunto quale capro espiatorio dell’attuale situazione per cercare di ricomporre la frattura con l’avvocato napoletano. L’obiettivo sarebbe stato quello di rientrare in società e di ricoprire addirittura il ruolo di direttore generale. Certo Arpaia non è nuovo a queste esternazioni. Sotto i suoi strali sono già finiti lo stesso Todisco ed il sindaco Starita. C’è da chiedersi chi sarà il prossimo.

IL RIFIUTO DI GOVERNUCCI – Voci dell’ultima ora darebbero come imminente l’assegnazione della carica di direttore generale ad Antonio Governucci (nella foto) che, nonostante la giovane età, è uno degli operatori di mercato più stimati dell’intera regione.

Abbiamo contattato il diretto interessato che ha però voluto categoricamente smentire questa possibilità.

Ringrazio il presidente Todisco per aver pensato a me, ma non posso accettare. Il mio non è un ‘no’ a prescindere, ci mancherebbe altro, Torre Annunziata è una piazza ambita ma è una questione di rispetto e principio, sia nei confronti della città che di Felicio Ferraro al quale sono legato da stima da anni. I valori vanno al di là di tutto. Ho già comunicato a Pino Aiello il mio no. Qualora il Savoia volesse il mio appoggio esterno sono a disposizione. Così come sono intervenuto per il buon fine degli ingaggi di Manzo, Mallardo e Viglietti, non mi tirerei certo indietro per altre consulenze ma il ruolo di direttore generale non posso occuparlo”.

A questo punto non è dato sapere se Todisco farà un ulteriore intervento su Ferraro per farlo desistere dalla sua decisione, per ora la carica sarà ricoperta dallo stesso presidente.

(Redazione)





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