Capitan Guarro notoriamente è di poche parole, le sue esternazioni le riserva ai compagni di squadra sul terreno di gioco, com’è stato oggi quando anche sul quinto gol subito ha ripreso più di uno. Lui sa quanto è difficile e complicato indossare questa maglia, lo scudo ‘scotta’ sul petto dei calciatori ma forse non tutti lo hanno inteso.
LA GARA DELLA VERGOGNA – La prima domanda riguarda proprio il senso di vestire questa casacca.
ll mister ha ‘capito’ la figuraccia di oggi, la squadra l’ha compresa?
“Lo abbiamo capito così come lo avevamo fatto contro il Portici. Le colpe non sono del mister o della società ma nostre. Abbiamo preso nove gol in due gare, è davvero troppo. Speriamo tutti in una svolta”.
LE SCUSE – Anche oggi i tifosi sono stati encomiabili, il loro sostegno è stato continuo dal primo all’ultimo minuto nonostante il risultato fosse già ampiamente compromesso da metà ripresa.
Cosa si sente di dire il capitano a nome della squadra?
“Chiediamo scusa ai tifosi. So quanto ci tengono e l’hanno dimostrato non solo oggi ma anche con quello che ci hanno detto in settimana. Dico solo che non dobbiamo mollare ma è ovvio che solo con i risultati possiamo riprenderci”.
(Giovanni Caracciolo)