Cronaca di un mattino di ordinaria follia. Solo per il buon senso di tanti oggi non si è assistito ad una vera e propria guerriglia. Una cattiva interpretazione dei segnali che da giorni provenivano anche via web, ha fatto sottovalutare la criticità dell’incontro alle forze dell’ordine che sono sembrate in numero ridotto ed impreparate a fronteggiare una situazione di pericolo. Un episodio su tutti: i poliziotti di Torre non erano neanche giunti alla gara con caschi e manganelli, sono stati costretti a recuperarli di tutta fretta al commissariato. Un errore di superficialità che ha rischiato di far peggiorare una mattinata già critica. La presenza di ‘infiltrati’ da Torre del Greco nella tifoseria porticese è stata subito lampante, dal primo coro pro-Turris. E’ sembrato evidente che si cercasse uno scontro o quanto meno di esasperare la tifoseria di casa. All’ingresso nella struttura cori contro Torre ed il lancio di un fumogeno in campo, poi un teppista che colpisce, a fine primo tempo, il fotografo Antonio Carotenuto con una bottiglietta, salvo poi ‘nascondersi’ il volto per non essere individuato. Al 3’ della ripresa la gara è stata addirittura sospesa perché c’è stata la reazione della tifoseria di casa. Scene già viste che oggettivamente sarebbero potute essere evitate con un po’ più di attenzione da parte degli organi preposti. A quanto pare solo quando sono i tifosi torresi a recarsi in trasferta si allerta tutto il sistema.
SOLIDARIETA’ – La redazione di SoloSavoia.it esprime la propria totale solidarietà al collega Antonio Carotenuto, fotografo accreditato dalla Voce della Provincia, colpito al volto da una bottiglietta lanciata dal settore ospiti. Un ematoma sotto l’occhio lo ha costretto a farsi accompagnare in ospedale con l’ambulanza per maggiori accertamenti. Siamo vicini al collega al quale auguriamo di riprendersi quanto prima per tornare in campo a fotografare il Savoia.
(Redazione)