“Adesso basta!”. Arnaldo Todisco (nella foto) non ci sta e passa al contrattacco. Il giorno dopo la netta vittoria del Savoia contro l’Arzanese, al massimo dirigente del sodalizio biancoscudato non sono andati proprio giù gli ennesimi veleni provenienti da Ercolano. E’ ormai dal successo esterno di Vitulazio contro la Sessana che la dirigenza granata non fa altro che guardare in casa altrui, in casa Savoia, in una guerra di nervi che porta sempre più in alto l’asticella della tensione.
IL PRECEDENTE – A dire il vero la società del presidente Annunziata non è nuova a questi attacchi. Già in estate prima che cominciasse il campionato, precisamente il 3 settembre, SoloSavoia.it pubblicò in anteprima la notizia che il club aveva intenzione di ‘disfarsi’ dell’allora tecnico Vitter. Immediato fu un comunicato stampa di smentita, sotto l’attacco finì il nostro sito accusato di voler destabilizzare l’Herculaneum. Fa sorridere leggere oggi uno stralcio di quel comunicato nelle quali sono riportate le dichiarazioni del presidente onorario del sodalizio ercolanese:
“Queste voci – commenta Mazzamauro – sono false e infondate e provano a destabilizzarci. Il risultato sarà l’esatto opposto, il nostro gruppo è solido e compatto, abbiamo creato una squadra fortissima e la comunione d’intenti con Pasquale Vitter è più che salda. Ci reputo i favoriti per vincere il campionato, andremo avanti per la nostra strada, senza guardare alle disgrazie altrui”.
Morale della favola? La nostra esclusiva era verissima e fondata, una settimana dopo, il 10 settembre, Vitter fu esonerato, al suo posto arrivò Squillante. Non si è mai compreso il reale motivo di quell’allontanamento. Certo è che l’affermazione di Mazzamauro ‘andremo avanti per la nostra strada, senza guardare alle disgrazie altrui’ oggi suona davvero strana.
TIMORI E VELENI – Da quando il Savoia ha preso a macinare gioco e risultati, proprio dalla gara con la Sessana in poi (6 vittorie consecutive tra campionato e Coppa), le ‘certezze’ di alcuni sono cominciate a scricchiolare. E così sono partiti i veleni.
Todisco è chiaro e deciso.
“Stiamo subendo da settimane continue illazioni provenienti da Ercolano, in particolar modo da parte del presidente onorario Alfonso Mazzamauro che non perde occasione per riferirsi a noi. Parla di espulsioni e di rigori che ci facilitano, di squadre che giocano sempre in inferiorità numerica. Forse dimentica che contro il Real Forio la sua squadra ha vinto per un rigore a dir poco clamoroso, oppure contro il San Giorgio c’è stata una marcatura in fuorigioco. Gli episodi fanno parte del calcio e tra questi vanno ricomprese le decisioni arbitrali. D’altronde in Coppa Italia contro l’Isola di Procida dopo pochi minuti ci è stato ingiustamente espulso un nostro calciatore, eppure abbiamo reagito sul campo vincendo la gara e qualificandoci. Noi rispettiamo tutti, sia i direttori di gara che gli avversari. Rientra nello spirito sportivo e della sana competizione, purtroppo a qualcuno ciò sta facendo male”.
Il presidente si è fatta una sua idea.
“In genere quando qualcuno comincia a far veramente paura allora si ricorre a certi mezzucci per far salire l’attenzione. Noi rimandiamo al mittente tutto ciò perché ci piace rispondere sul terreno di gioco così come stiamo facendo. Non è certo una nostra colpa giocare bene, vincere, convincere ed avere una tifoseria numerosa e calda in casa e fuori. Noi siamo il Savoia con alle spalle una storia ultracentenaria, qualcuno se ne deve fare una ragione”.
APPUNTAMENTO AL 22 NOVEMBRE – Tra tre turni ci sarà il big match del Giraud contro l’Herculaneum.
“In quella partita arriveremo carichi nel modo giusto. Mister Grimaldi sa perfettamente cosa fare, è un tecnico d’esperienza e come me rispetta ogni avversario. Faremo lo stesso con i giocatori, la dirigenza e la tifoseria dell’Herculaneum ma sul terreno di gioco non ce ne sarà per nessuno”.
IL BIANCHI ALE’ CON I TIFOSI – A confermare il clima ‘giusto’ che si è creato intorno alla squadra la circostanza che ieri il presidente Todisco con sua moglie Loredana anziché assistere alla gara in tribuna hanno preferito stare nei distinti tra i tifosi.
“Sono stato contento di aver visto la partita con i tifosi, lo stesso era capitato contro la Sessana. E’ stato bellissimo a fine partita fare il ‘bianchi alè’ con la gente, mi sono sentito tifoso tra i tifosi, una sensazione unica”.
Todisco conclude il suo pensiero domenicale lanciando un messaggio ai naviganti.
“E’ inutile che cerchino di mettere zizzania e polemiche, con i tifosi c’è unità d’intenti. L’obiettivo è uno solo andremo avanti senza curarci di chi gufa. Tanto per dare soddisfazione ai detrattori comunico che venerdì giocatori e staff hanno ricevuto le loro spettanze”.
(Giovanni Caracciolo)