Questo pomeriggio il Savoia ha sostenuto la rifinitura prima del match di domani pomeriggio (ore 15.30) al Giraud contro il Gladiaotr, una partita che rievoca importanti ricordi ma che dovrà ovviamente essere vissuta con la concretezza che il momento richiede. Per la seconda volta in stagione i bianchi giocheranno in contemporanea con l’Herculaneum che stavolta non avrà il ‘vantaggio’ di scendere in campo conoscendo già il risultato dei torresi. Alla conferenza stampa pre-gara si sono presentasti mister Grimaldi e il capitano Guarro.
PARTITA COMPLICATA – Il tecnico mantiene il profilo basso e spegne subito gli entusiasmi dell’ultimo periodo che hanno portato a quattro vittorie di fila.
“Il Gladiator è una squadra di tutto rispetto, sarà una partita complicata. Conosco calciatori del calibro di Maschio, Bonavolontà che ha giocato a Fratta, c’è poi Malafronte che sta facendo bene”.
PAROLE DI CONFERMA – Quasi tutta la restante parte della conferenza di Grimaldi è un conferma di quanto asserito dal tecnico nella nostra intervista di lunedì scorso. Si è parlato della duttilità di Toscano, del talento di Palmieri, della varietà del modulo, della bontà del parco under, della sconfitta contro l’Hermes, vero punto di svolta di questo inizio di stagione.
PELLE D’OCA – Grimaldi chiude il suo intervento sottolineando l’importanza di questa piazza.
“Sono molto soddisfatto ed orgoglioso di allenare il Savoia, stare qui mi fa venire la pelle d’oca. Il mio grazie va ai tifosi ed alla stampa che sono sempre attenti a tutto quello che succede anche se a volte sarebbe preferibile mettere da parte polemiche e pettegolezzi e pensare solo al calcio giocato”.
GUARRO – Infine due battute di capitan Guarro notoriamente restio alle interviste.
“Stiamo facendo buone cose perché alla base c’è la forza di un gruppo costituito da bravi ragazzi, c’è molta umiltà in noi. Ritengo che abbiamo svoltato in positivo”.
Tutti disponibili gli uomini della rosa eccezion fatta che per Gallinaro non convocato precauzionalmente per un fastidio muscolare.
(Giuseppe D’Ambrosio)