Quando Torre ti entra nel cuore. Cristiano Masitto, indimenticato protagonista della storica promozione in serie B nel 1999, autore del primo dei due gol nella finalissima contro la Juve Stabia ad Avellino, questa mattina ha postato sulla sua bacheca personale facebook una frase (nella foto) dal significato più che eloquente: ‘Buon 22 ottobre a tutti i Torresi e ovviamente Pure a ME’. Cristiano si sente un torrese, uno di noi, pur non essendo nato qui. Eppure il suo pensiero oggi è volato a quasi mille Km di distanza dalla sua attuale città (Vicenza) per augurare ai torresi di trascorrere un buon 22 ottobre. SoloSavoia.it lo ha contattato e lui ci ha spiegato le sue emozioni nel postare questo messaggio accompagnato da due foto molto belle, la prima mentre dà un bacio all’icona di Maria Santissima della Neve presente nel sottopassaggio del Giraud, l’altra con la maglia del ‘suo’ Savoia abbracciato a Giulio Migliaccio per festeggiare il gol alla Juve Stabia in finale. Un legame davvero unico con la nostra città, basti ricordare che Cristiano scelse proprio Torre Annunziata ed il Giraud per dare il suo addio all’attività agonistica.
TORRE NEL CUORE – Masitto ci racconta come è nato il post di questa mattina.
“Sfogliando vecchie foto ho visto quella in cui baciavo il quadro della Madonna ed oggi che era il 22 ottobre mi è venuto spontaneo scrivere quella frase ed aggiungere quelle foto”.
Il Savoia è sempre nel tuo cuore, a Torre hai deciso di dare l’addio al calcio. Un feeling unico.
“Te lo confermo. Torre per me è speciale, sempre nel mio cuore il Savoia e la Madonna che non possono prescindere dalla mia vita. Io ho giocato e fatto gioire una squadra ed una città, la Madonna ci ha aiutato per andare in B, ne sono convinto. Purtroppo non ho mai partecipato alla processione del 22 ottobre perchè arrivai a gennaio ed andai via a giugno quindi non potei vivere la festa”.
OBIETTIVO PANCHINA – Dopo la bella esperienza con gli ‘Allievi Nazionali’ della Fiorentina, quest’anno Masitto ha iniziato con la panchina della Triestina in D, poi problemi economici del club hanno portato Cristiano alla decisione di dimettersi.
Valuti un tuo futuro a Torre?
“Adesso sto seguendo il campionato. Sono convinto che torneranno presto nel calcio che conta perché il Savoia non può giocare in Eccellenza, per carità. L’anno scorso ero stato affiancato al Savoia anche perchè c’era il mio amico Tony Carruezzo come direttore generale, poi non se ne fece nulla ma confesso che, senza dar fastidio a nessuno, ci mancherebbe, il mio sogno nel cassetto è quello di tornare un domani a Torre Annunziata per allenare il Savoia. Mi piacerebbe davvero, è un mio obiettivo, una mia speranza”.
(Giuseppe D’Ambrosio)